18 Aprile 2025 13:03

Non tutti i giocattoli che sembrano adatti per i propri bambini sono davvero sicuri per loro. Molti genitori acquistano balocchi online, attratti dai prezzi competitivi, convinti di fare un affare, non sanno che, dietro alle sostanze chimiche che li compongono, potrebbero celarsi molti pericoli per la vita dei loro piccoli.

Proprio per questo la Commissione europea ha accolto le modifiche proposte nel  28 luglio del 2023 dalla Commissione di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, volte a tutelare la salute dei più piccoli, in modo che non possano entrare in contatto con oggetti pericolosi per la loro salute.

Le nuove regole per i giocattoli per i bambini

Come si legge dall'apposita pagina della Commissione europea, il nuovo Regolamento per i giocattoli sicuri arriva semplicemente a modificare e integrare il regolamento già esistente, per proteggere i più piccoli da alcune insidie nascoste dietro ai giocattoli di uso comune.

A prescindere dal fatto che macchinine, trenini, mattoncini da costruzione, e chi più ne ha più ne metta, vengano prodotti all'interno o al di fuori dall'Unione Europea, se vengono commercializzati all'interno dell'UE, grazie al nuovo regolamento, dovranno soddisfare rigidi criteri di sicurezza. Il motivo principale è il tentativo di tutelare i bambini dalle sostanze nocive presenti in molti giocattoli venduti in rete a prezzi competitivi.

No alle sostanze chimiche nei giocattoli

Il primo obiettivo è quello di proteggere la salute dei più piccoli da sostanze ancora presenti in alcuni giocattoli ma che saranno ritirati dal commercio all'interno dell'Unione Europea. Primi tra tutti verranno aboliti i PFAS, si tratta di sostanze chimiche, presenti in molti beni di largo consumo, anche definite "forever chemicals" dal momento che, una volta che il corpo umano vi entra in contatto, non riesce in alcun modo a sbarazzarsene, ma anzi ne subisce i danni per la salute a lungo termine.

L'Associazione Italiana Medici per l’Ambiente e l’Associazione Culturale Pediatri hanno recentemente inviato una lettera ai Ministri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, per velocizzare la scomparsa di queste sostanze pericolose dai giocattoli dei piccoli: "Si tratta di sostanze oggi ammesse negli oggetti che i bambini portano notoriamente alla bocca o stringono a loro durante la notte, (…)definite le "sostanze chimiche più dannose" che dunque non dovrebbero trovare posto nei giocattoli" riporta il Quotidiano Sanità. Secondo gli esperti, queste sostanze sarebbero in grado di indebolire il sistema immunitario dei più piccoli, persino la risposta del loro corpo ai vaccini.

Il regolamento vieterà anche i bisfenoli pericolosi nei giocattoli, altre sostanze definite molto dannose per lo sviluppo dei piccoli nella lettera inviata dagli esperti ai Ministeri di riferimento. Secondo i medici esisterebbero 150 bisfenoli preoccupanti nei giocattoli, che vengono poi rilevati nelle urine dei bimbi, i cui effetti possono causare problematicità nello sviluppo e patologie gravi come obesità e cancro. Ad essere bandite saranno anche tutte le sostanze chimiche in grado di interferire con il sistema endocrino dei più piccoli, che possono causare loro allergie cutanee o che sono tossiche per un dato organo.

I giocattoli viaggeranno con un passaporto digitale

Il nuovo regolamento punta a migliorare anche l'utilizzo degli strumenti digitali collegati ai giocattoli. Tutti i balocchi, che entreranno a far parte del mercato dell'Unione Europea, avranno un passaporto digitale, sotto forma di codice QR, in grado di spiegare in breve le norme relative alla sicurezza dello stesso, la sua tracciabilità e conformità.

Così il giocattolo e la sua storia saranno del tutto trasparenti per i consumatori e per gli addetti ai controlli. Questo strumento è quello che riuscirà a bloccare tutti quei balocchi venduti online, in grado di sfuggire ai controlli.

Grazie alle modifiche, che attendono l'approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio, i giocattoli saranno veramente sicuri per i più piccoli, che meritano che la propria salute venga salvaguardata precocemente.