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“A casa nostra si cena alle quattro del pomeriggio”: la nuova moda delle mamme americane impazza sui social

Negli Stati Uniti diventa sempre più frequente la scelta di anticipare la cena al pomeriggio per sostituire la merenda e ottenere regala serate più rilassate. I genitori sono entusiasti, ma gli educatori avvertono: si rischia di abituare i bambini a ritmi poco sostenibili in età adulta e di indebolire il valore sociale della tavola condivisa.
A cura di Niccolò De Rosa
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Cenare alle quattro o alle cinque del pomeriggio per ridurre gli spuntini fuori pasto ed evitare i capricci di bambini affamati. È questa la nuova – e bizzarra – tendenza che giunge dagli Stati Uniti e che, a detta di tanti genitori che hanno iniziato a sbandierarne i benefici sui social, sta portando serate più serene, bambini sazi e famiglie meno stressate. "Ero stanca di sfornare merendine che poi rovinavano l’appetito" ha spiegato Paige Boyuk, mamma di due bambini che su TikTok si è ripresa mentre condivideva insieme ai suoi figli un invitante piatto di spaghetti all'improbabile orario delle quattro e mezza pomeridiane.

Perché anticipare il pasto funziona

Nei suoi contributi social, Boyuk ha spiegato che dall'introduzione della regola della cena anticipata per abolire la merenda in favore di un pasto completo, in casa sia non si registrano più crisi di fame né pianti pre-nanna. Il principio dietro a questa strategia è semplice: offrire cibo vero nel momento di massima fame, ossia il ritorno dalla scuola o dopo il pisolino, riduce il ricorso a snack calorici e mantiene stabile la glicemia, evitando i crolli di energia del tardo pomeriggio.

Boyuk non è però l'unica madre che ha scelto di giocare con gli orari per "ingannare" l'appetito dei più piccoli. Qualcuna ha commentato sotto al post pubblicato su TikTok facendo sapere di aver spostato la cena intorno alle 16 e di aver sostituito la cena con un leggero spuntino prima di andare a letto, con benefici tangibili per la qualità del sonno dei piccoli e per l'atmosfera tra le mura domestiche, poiché si riducono al minimo le occasioni di tensione esasperate dalla fame. Altre mamme hanno invece sottolineato come questo metodo abbia consentito loro di avere molto più di tempo la sera da dedicare ad attività appaganti per tutta la famiglia, come il gioco condiviso o la possibilità di guardare un film intero prima che arrivi l'ora della nanna.

Il parere dell’esperta

Secondo la dietista texana Sarah Williams, intervenuta sul sito Today.com, adattare l’orario dei pasti al ritmo quotidiano può essere un modo pratico per ascoltare il senso di fame dei bambini e favorire la digestione prima del sonno. Mangiare presto, permette infatti al corpo di completare le fasi digestive mentre è ancora attivo, migliorando la qualità del riposo notturno.  Per provarci, l'esperta ha anche suggerito alcune strategie pratiche: pianificare i menù con piatti non troppo elaborati, calibrare bene le porzioni e prepararsi ad una certa flessibilità, perché durante il giorno ci sono più imprevisti che potrebbero far slittare l'orario del pasto.

Di contro però, diversi educatori e pediatri hanno fatto notare alcuni criticità dietro a questa scorciatoia. Cenare così presto potrebbe abituare i bambini a una routine difficilmente sostenibile negli anni dell'adolescenza e dell'età adulta, il che potrebbe portare in futuro i ragazzi a correggere con fatica i propri ritmi. Inoltre, il pasto serale non è solo un momento per nutrirsi, ma una vera e propria occasione sociale dove la famiglia – ma anche gli amici – si ritrovano attorno a un tavolo per parlare e condividere ciò che è capitato della giornata. Privare i bambini di tutto ciò può togliere loro un'esperienza di crescita utile per imparare a stare con gli altri e godere della compagnia altrui.

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