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Usa: Wall Street ferma, in tilt anche sito Wsj, si teme attacco hacker

Le autorità Usa parlano al momento di “problemi tecnici”, ma non si esclude un cyberattacco.
A cura di Susanna Picone
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Ore 21.30 – Gli scambi sul Nyse ripartano dopo un blocco di tre ore e mezzo, e quando manca circa un'ora alla fine della contrattazioni di borsa.

Nella giornata odierna diversi “problemi” hanno colpito gli Stati Uniti tanto da non far escludere un attacco hacker su larga scala. In mattinata la compagnia United Airlines ha lasciato a terra circa 3.500 aerei in tutto il mondo per circa un'ora: per il vettore Usa si tratta del secondo stop dei voli in due mesi per problemi alla rete di computer. La borsa di New York ha invece sospeso “temporaneamente” le contrattazioni per problemi tecnici imprevisti. Lo stop è partito alle 11.32 ora locale, le 17.32 in Italia. In una nota il New York Stock Exchange afferma che si sta lavorando per “risolverli il prima possibile”. Inoltre il Nyse ha sottolineato che alla riapertura degli scambi “tutti gli ordini saranno cancellati”.  Separatamente il Nasdaq in un comunicato ha spiegato che sta operando normalmente e che “è in grado di scambiare azioni di tipo A (quelle di aziende quotate al Nyse)”. Anche BATS ha confermato che sulla sua piattaforma le azioni quotate sul Nyse vengono scambiate.

Il sito internet del Wall Street Journal in tilt – Non solo, in giornata anche il sito del Wall Street Journal è rimasto inaccessibile per poi ripartire in forma ridotta parlando di problemi tecnici. “Non ci sono indicazioni che i problemi ai computer di Nyse e United Continental siano legati”, così la stampa Usa citando alcune fonti vicine alle autorità. Un funzionario Dipartimento della Sicurezza nazionale, citato dall'agenzia Bloomberg, ha fatto sapere anche che al momento non ci sono indicazioni di un attacco hacker al Nyse. Da quanto si è appreso, il presidente americano Barack Obama è stato informato dello stop e l'Fbi sta monitorando la situazione. Lo stesso Nyse, sottolineando che la sospensione degli scambi è stata decisa per evitare problemi, ha parlato di “un problema tecnico interno”, escludendo dunque un cyberattacco.

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