Un quinto dei prodotti a base di manzo contiene carne di cavallo

Su 454 campioni prelevati dai Nas in prodotti commercializzati ed etichettati come contenenti carni bovine 93 sono risultati positivi per presenza di carne equina superiore all'1 per cento. Sono questi i dati diffusi dal Ministero della Salute alla Commissione europea secondo le indicazioni del'Ue dopo lo scandalo carne di cavallo. I risultati delle analisi sono arrivate al termine dell'indagine condotta dai Carabinieri per la Tutela della Salute, i Nas, e dagli ispettori del Servizio Sanitario Nazionale con controlli sulle carni sia di provenienza nazionale che estera. Durante i controlli è emerso dunque che un quinto dei prodotti a base di carne di manzo contiene tracce di carne di cavallo non dichiarata, anche se nella contestuale ricerca di farmaci dopanti le analisi non hanno riscontrato nessun caso. Relativamente alla ricerca di fenilbutazone infatti sono stati analizzati 323 campioni di muscolo equino e 51 campioni di sangue e in nessun campione è stato rinvenuta la sostanza antinfiammatoria utilizzata per i cavalli ma vietata per l'uomo. La commissione europea una volta raccolti tutti i dati dei Paesi membri domani pubblicherà i risultati globali di tutta l'Unione Europea facendo il punto sulla situazione.