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Tunisia: Ben Ali e la sua famiglia hanno ricevuto 1.300 milioni di euro dalle banche tunisine

Secondo notizie non confermate Ben Ali sarebbe in coma. La Banca Centrale della Tunisia, intanto, comunica di aver finanziato le imprese di Ben Ali e del clan dei Trabelsi per un totale di 1.300 milioni di euro.
A cura di Cristian Basile
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Ben Ali è in coma. E' questa la voce che arriva, con sempre maggiore insistenza dalla Tunisia. Ben Ali e famiglia hanno ricevuto in finanziamenti dalle banche tunisine 1.300 milioni di euro. Questa, invece, non è soltanto una voce, infatti i finanziamenti del settore bancario tunisino alle imprese del clan del presidente deposto Ben Ali e della sua famiglia ammonterebbero realmente a 2.500 milioni di dinari (pari a circa 1.300 milioni di euro), come ha riportato il governatore della Banca Centrale della Tunisia, Mustafà Kamel Nabli.

In una conferenza stampa nella capitale tunisina, Nabli ha precisato che, di questa quantità, 430 milioni di dinari (224 milioni di euro) sono stati concessi senza garanzie di rimborso. Secondo il governatore, il settore bancario tunisino ha finanziato 182 imprese della famiglia di Ben Ali e in particolar modo a quella che in Tunisia è conosciuta come il "clan dei Trabelsi", formato dai parenti della moglie dell'ex presidente Leila Trabelsi (già accusata di essere scappata con1,5 tonnellate d'oro). I 2500 milioni di dinari che hanno ricevuto, tanto da banche private che da banche pubbliche, rappresentano il 5% del totale dei finanziamenti concessi dal settore bancario del paese.

Nabli ha detto che il 71% dei finanziamenti concessi alla famiglia presidenziale "è recuperabile, perchè ci sono delle garanzie" ma ha lasciato intendere che sarà quasi impossibile recuperare i restanti 430 milioni di dinari. Infine ha spiegato che i 1.300 milioni di dinari sono stati prestati per avviare quattro progetti della famiglia tra i quali una impresa di telefonia mobile di due generi di Ben Ali, un cementificio di Belhasan Trabelsi, fratello di Leila Trabelsi, proprietario, tra l'altro, di molti hotel di lusso.

Insomma, cominciamo a capire perchè il presidente Ben Ali e soprattutto sua moglie ed il "clan dei Trabelsi" erano tanto odiati dai tunisini che li accusano di essersi appropriati, senza alcun pudore, di gran parte della ricchezza del paese.

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