214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trump elimina dal lessico della Sanità parole come “transessuale” e “feto”

“Diversità”, “transessuale”, “feto”, sono alcune delle parole che Trump ha vietato alla comunità scientifica americana.
A cura di Annalisa Cangemi
214 CONDIVISIONI
Immagine

Da oggi il "Center for Disease Control and Prevention" statunitense, la massima autorità che si occupa di sanità, non potrà più utilizzare alcune frasi e parole. Tra quelle bandite: vulnerable, entitlement, diversity, transgender, fetus, evidence-based, science-based, che significano vulnerabile, diritto (all'assistenza sanitaria), diversità, transessuale, feto, basato sulle evidenze scientifiche, basato sulla scienza.

Il mondo scientifico dovrà adeguarsi e trovare dei sostituti per le parole bandite. Per esempio invece di "basate su evidenze scientifiche" è stato consigliato di usare "basate sulla scienza in considerazione degli standard e dei desideri della comunità". Un tentativo da parte di Trump di limitare la libertà d'espressione degli scienziati, e di limitarne l'influenza nelle tematiche scomode per il presidente, come il dibattito sulle questioni di bioetica e sui diritti civili. Così per i medici e i ricercatori sarà difficile parlare di malattie a trasmissione sessuale, o di disturbi legati alla riproduzione. E la decisione di Trump, rimbalzata su tutti i media, ha già sollevato polemiche.

Don Beyer, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Virginia, è preoccupato per esempio per le differenze oggettive tra le donne bianche e le donne nere: le seconde infatti hanno un tasso di mortalità più alto del 300% rispetto alle donne bianche. E quindi eliminare la parola "diversità" dalla ricerca può avere serie ripercussioni sui cittadini.

Secondo quanto spiega il Washington Post, che ha riportato il contenuto della riunione di bilancio al CDC di Atlanta, diversi dipartimenti, oltre al Dipartimento della Salute, che sovrintende il CDC (l'analogo del nostro ministero della Salute da cui dipende l'Istituto superiore di Sanità) come quelli di Giustizia e Istruzione, hanno modificato alcune politiche federali e le modalità di raccolta di informazioni su lesbiche, gay, bisessuali e transgender americani. Come racconta anche Repubblica.it,a marzo, il Dipartimento della Salute ha evitato di fare domande sull'orientamento sessuale e l'identità di genere in due sondaggi sugli anziani. E ha già da tempo cancellato dal proprio sito le pagine che contenevano informazioni sulla salute delle persone omosessuali e transessuali.

La First Lady è più popolare di Trump

Intanto un sondaggio ha incoronato la moglie del tycoon Melania: la First Lady è più influente del marito. A seganlarlo un sondaggio Gallup, secondo cui Melania tocca il 54% di popolarità, con una rimonta di 17 punti percentuali rispetto all'insediamento alla Casa Bianca dello scorso gennaio. Anche il tycoon arriva a numeri molto simili, 56% ma, spiega ironico Newsweek, si tratta di un valore opposto, in quanto riferito all'indice di impopolarità. L'elegantissima Melania, pur non avendo il carisma e le doti comunicative di Michelle Obama, continua quindi a fare breccia tra gli americani, a differenza del marito, che continua ad attirarsi l'odio e l'antipatia degli americani.

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views