Terremoto in Pakistan: già oltre 200 morti, centinaia di feriti

Sono già oltre duecento i morti causati dal terribile terremoto di magnitudo 7.7 che martedì ha colpito la provincia del Baluchistan, nel sud ovest del Pakistan. Lo riferisce una fonte della polizia del distretto di Awaran, segnalando anche centinaia di feriti ed edifici distrutti. Purtroppo però si teme che il bilancio finale della tragedia sia destinato ad aumentare visto che molte zone colpite dal sisma devono ancora essere raggiunte dai soccorritori e in alcune aree oltre il 60% delle case è crollato. Alle operazioni di soccorso stanno partecipando sia le forze locali sia reparti dell'esercito nazionale e delle guardie di frontiera, ma le lunghe distanze da percorrere e il cattivo stato delle strade stanno intralciando il loro lavoro. Sul posto anche gli elicotteri delle forze armate che stanno trasportando materiale di prima necessità per le persone rimaste senza un tetto. Massima allerta anche per gli ospedali della zona che stanno accogliendo le centinaia di feriti.

Decine di scosse di assestamento – A rendere ancora più difficile il lavoro dei soccorsi anche le continue scosse di assestamento visto che dopo quella iniziale, che per intensità è stata avvertita fino a New Delhi in india, si sono avute altre decine di scosse  di intensità compresa tra  4,3 e 5,9 gradi della scala Richter. Il governo pakistano ha decretato l'emergenza disastri ad Awaran, epicentro del sisma, e in altri cinque distretti colpiti dai crolli. L'area si trova ai confini con l'india ed in parte è desertica per questo non è densamente popolata ma è molto povera.