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Tecnologia e sostenibilità: ridurre, riutilizzare e riciclare

La plastica è davvero “ingombrante”: il 94% dei rifiuti urbani è costituito da imballaggi di plastica. Ridurlo e utilizzare plastica riciclata è uno degli obiettivi dell’Europa, ma anche dei produttori più responsabili. Un computer appena messo in commercio ne è il simbolo: materiali in plastica riciclata, meno consumo energetico e packaging sostenibile.
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A cura di Ciaopeople Studios
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Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto dal volume dei propri sacchetti dedicati agli imballaggi nei conferimenti domestici, l’inquinamento dato dalla plastica è uno dei più ingombranti: il 94% dei rifiuti urbani in Europa è costituito dalla plastica. Di questo 94% ben il 40% rappresenta la percentuale di plastica utilizzata per il packaging, ossia la confezione. Solo nel 2019 l’Europa ha prodotto 58 milioni di tonnellate di plastica, un materiale che deriva dalla lavorazione del petrolio, che di per sé è considerato uno dei combustibili fossili più inquinanti.*

Plastica: gli obiettivi dell’Europa sono ridurre e riciclare

Della plastica, quindi, si dibatte da tempo proprio in funzione della sostenibilità della sua produzione, dei suoi effetti dannosi sull’ambiente e della dispersione delle microplastiche nei mari. Eppure, fare a meno della plastica sembra a oggi difficile poiché per le sue proprietà è riuscita a sostituire molti materiali e a essere efficace in molti settori, pensiamo, per esempio, a quello sanitario. L’Europa, quindi, ha deciso di concentrare le energie per ridurre la fabbricazione di oggetti in plastica, di disincentivare l’uso della plastica usa e getta e di potenziare il riciclo di questo materiale. L’obiettivo europeo è quello di riciclare il 50% degli imballaggi entro il 2025 e il 5% in più entro il 2030. L’Italia non è ancora arrivata a queste percentuali, sebbene il trend del riciclo sia in crescita: dal 44,2% nel 2018 al 45,5% del 2019.

La (r)evolution della tecnologia: un pc green

Per incentivare questo cambiamento di rotta servono gli sforzi di tutti, soprattutto dei settori più in evoluzione come quello tecnologico e delle apparecchiature IT. In questo settore la plastica è ancora uno dei materiali più utilizzati. Eppure è proprio in questi campi che si può fare di più. Lo dimostra il nuovo Acer Aspire Vero, in vendita anche in Italia da Unieuro, il primo pc ecosostenibile. È stato studiato per essere potente (basato su processori Intel® Core™ di undicesima generazione e grafica Intel® Iris® Xe3 per prestazioni rivoluzionarie con display IPS FHD da 15,6″), durevole e ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente. Grazie al software integrato di Acer, VeroSense™, è possibile selezionare una modalità di prestazione tra le quattro proposte (Eco+, Eco, Balanced e Performance) e monitorare automaticamente il consumo energetico.

Il laptop utilizza il 30% di plastica PCR nel telaio, ossia la plastica riciclata, per un risparmio del 21% sulle emissioni di CO2. Inoltre non presenta verniciature sul telaio per non provocare effetti sulla salute dati dai composti organici volatili. Il suo design è stato progettato per cambiare e aggiornarsi a nuovi cambiamenti di gusto e per prolungare la durata del dispositivo. È stato ideato anche per semplificare lo smontaggio e la riparazione e il successivo riciclo dei suoi componenti.

Oltre alla potenza, nulla è lasciato al caso: gli imballaggi sostenibili

Anche l’imballaggio non lascia spazio allo spreco: il 100% dell’imballaggio è riciclabile nonché realizzato con materiale già riciclato. Nessun uso di sacchetti e pellicole di plastica protettive, né di colle o inchiostri inquinanti (solo inchiostro ecologico derivato dalla soia): per le scatole di cartone è assicurato un cartone riciclato fino all’80-90% e garantita la riduzione delle dimensioni per diminuire i costi logistici e di trasporto. Tutto è pensato per ridurre e riciclare: persino gli adesivi sono realizzati con l’85% di carta riciclata, mentre la borsa e il foglio per tastiera di Vero sono fatti di poliestere riciclato derivante dalle bottiglie in PET. Insomma, nulla è lasciato al caso nel nuovo Acer Aspire Vero, perché non è più tempo per giocare: con la tecnologia bisogna fare sul serio e scegliere la formula più ecologica che utilizzi meno energia e meno risorse vergini.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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