Solidarietà e unione: ingredienti per il futuro
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, si sussurra tra i supereroi di quartiere. In effetti, in questi mesi si è potuta toccare con mano la grandezza di tutti quelli che si sono prodigati per aiutare con le loro competenze chi è stato coinvolto in prima persona nell’emergenza globale. Di loro si raccontano gesta eroiche… anche se per molti sono stati “semplici” momenti di lavoro quotidiano. Nei confronti dei quali, però, tutto il Paese si è mobilitato in segno di gratitudine, anche attraverso azioni simboliche: cantare e suonare dai propri balconi, dipingere striscioni di ringraziamento, offrire una pausa pranzo rinfrancante al personale sanitario. Chi si è mosso per aiutare e solidarizzare non è mai stato solo.
Tutta la solidarietà che serve
L’emergenza che abbiamo vissuto ci ha smosso a guardare l’altro in modo diverso. Tanti i giovani e i meno giovani che si sono “improvvisati” volontari coi vicini di casa, mantenendo distanze fisiche e opportuni accorgimenti, altrettanti quelli posizionati tra le fila del volontariato “istituzionale”. Protezione Civile, Croce Rossa e tante associazioni sul territorio hanno aumentato le loro risorse umane disponibili ad aiutare: acquistare farmaci per chi non può uscire, portare la spesa a casa delle persone in quarantena, offrire compagnia e supporto via chat o al telefono, fare piccoli lavoretti di manutenzione e tutto ciò di cui c’è stato bisogno. Nel momento più critico dell’emergenza, in corsia d’ospedale, diverse aziende hanno riconvertito la propria produzione per fornire mascherine, camici, respiratori ed altri dispositivi di protezione.
La spesa sospesa
Ma le iniziative citate non sono state le sole azioni solidali di cui essere orgogliosi. La tradizione napoletana del caffè sospeso è stata l’ispirazione per il Gruppo Catania, da sempre attento nei confronti di chi vive in situazioni di disagio, per dar vita all’iniziativa della spesa sospesa. Si tratta di un’azione nuova, a cui tutti hanno potuto prendere parte per dare una mano: Dodecà, Zoomiguana e tutti gli altri supermercati del gruppo hanno organizzato una “carrellata” solidale, a favore delle famiglie in difficoltà e… degli amici a quattro zampe abbandonati. Oltre a portare generi alimentari in dono alle famiglie che non potevano permetterselo, infatti, un grande aiuto è stato destinato agli animali ospitati nei canili, gattili e nei rifugi del territorio – in collaborazione con OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animale. E non è ancora tutto.
Una pioggia di donazioni, dalla parte del coraggio
Per la regia del Gruppo Catania e con la partecipazione di Dodecà e Zoomiguana, due altre iniziative davvero encomiabili. Il gruppo ha infatti partecipato al banco alimentare, Insieme Mai Soli – attività istituita dal comune di Napoli presso la Mostra D’Oltremare – donando generi alimentari per le famiglie in città. In campo ospedaliero, Zoomiguana e Dodecà hanno attivato la campagna di raccolta fondi #dallapartedelcoraggio, destinata all’ospedale Cotugno – la struttura di riferimento a Napoli per le malattie infettive che sta affrontando l’emergenza sanitaria in prima linea. La raccolta fondi è iniziata con una donazione del Gruppo di 15.000 euro ma è aperta a tutti i dipendenti, i partner commerciali, gli imprenditori locali e i clienti che vogliono fare la loro parte. Per chi vuole schierarsi insieme a loro, non resta che donare.
