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“Basta nonna, non c’è da sfamare un esercito!” Questo Natale, invece sì!

Quante volte abbiamo sentito questa frase in cucina nei giorni a ridosso del Natale? Oggi, però, possiamo incoraggiarla a fare addirittura di più. Soprattutto se è di Palermo: il 21 dicembre c’è un’occasione speciale per far rullare a più non posso il suo mattarello!
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A cura di Ciaopeople Studios
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Quando si parla di Natale, il pensiero corre subito ai preparativi del grande giorno: lunghe liste di regali da acquistare, di addobbi da recuperare, di invitati da individuare e agende piene di appuntamenti dicembrini che anticipano o posticipano cene e pranzi al prima e al post 25 per farsi gli auguri o per festeggiare insieme. A Palermo, invece, le liste riguardano una sola cosa: gli infiniti ingredienti da comprare e gli innumerevoli piatti da preparare. Nella patria dello street food, la città dove la frittola, lo sfincione e il pane câ meusa la fanno da padrone, dove la caponata viene concepita in ben 37 varietà, si capisce come la cucina sia il cuore di ogni festa. Anche a Natale.

La lista della nonna: un esercito non basta

A stendere la famosa lista e a inforcare occhiali e mattarello per sfamare l’esercito di terracotta dell’imperatore Qin, ecco la regina del focolare, al sud, come del resto in qualsiasi parte d’Italia: la nonna con il suo cuore grande, abituato a fare posto a nuovi nipoti in arrivo, è anche abituata ad aggiungere sempre un altro posto a tavola e a donare le sue competenze culinarie a tutta la famiglia. Perché se il pasto è il momento in cui passa l’amore e lo scambio di relazioni, a Natale questo è ancora più vero. Perciò, giorni e giorni prima la nonna spadella, impasta, trita, cuoce, inforna e sobbolle per tirare fuori dal cilindro i suoi gustosi piatti il 25 dicembre.

Le nonne di Palermo e i bisogni dei più poveri

Quest’anno non bisogna assolutamente fermare le braccia delle nonne. Servono per donare a tante famiglie in difficoltà un momento speciale, una festa da condividere e un pasto degno delle migliori tradizioni della cucina italiana. L’iniziativa parte da Kraft, insieme a L’Albero della Vita cooperativa sociale, l’organizzazione no profit che si impegna ad aiutare le famiglie in difficoltà economica ad uscire dalla povertà, e nasce dalla presa di coscienza che quasi 1,8 milioni di famiglie in Italia vivono tuttora sotto la soglia di povertà assoluta. Grazie alle nonne di Palermo e a tutte le persone dal cuore grande, sarà possibile realizzare un progetto
ambizioso: portare il Natale fuori dalle cucine e farlo entrare nelle case di chi sta peggio di noi. Il 21 dicembre, chi abita a Palermo potrà partecipare a questa grande corsa di condivisione: la Cena più Buona del Mondo che verrà realizzata grazie alle nonne palermitane che si iscriveranno. E se non sanno usare Internet, troveranno sicuramente un aiuto e un incoraggiamento tra i loro nipoti millennial.

Una donazione per diffondere il Natale

Tutte le nonne d’Italia e le famiglie che vogliono farsi un regalo di amore e solidarietà, anche se lontane da Palermo, potranno contribuire ugualmente a rendere speciale il Natale: basta andare direttamente sul sito www.cenapiubuona.com e fare una donazione. In Italia la povertà è tangibile; basti pensare che un bambino su otto vive in povertà. I dati non sono confortanti, ma Natale è un’occasione imperdibile per aiutare in modo pratico le persone a combattere la povertà.

Un concorso dove vinci tu e può vincere anche il prossimo

Cosa sarebbe il Natale se non si potesse anche vincere qualcosa? Kraft ha pensato anche a questo e ha indetto un concorso al quale si può partecipare fino al 5 gennaio. Basta acquistare due Mayonnaise Kraft, registrarsi al sito del Concorso più Buono e scoprire se si è vincitori. In palio ci sono 63 buoni spesa da 100 euro che si può decidere di donare a L’Albero della Vita. A tutti, l’augurio di una buona scelta.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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