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Monster, dove si trova la casa di Ed Gein e perché è diventata un cult

La storia di Ed Gein continua a scioccare l’immaginario collettivo dopo più di 60 anni, anche grazie alla recente trasposizione di Ryan Murphy, nella serie netflix Monster. Ma cosa ne è stato della casa di Ed Gein? Teatro degli orrori per gli omicidi del noto serial killer statunitense, ecco dove si trova e cos’è diventata oggi.
A cura di Elisa Capitani
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Ed Gein, interpretato da Charlie Hunnam nella serie tv Netflix Monster
Ed Gein, interpretato da Charlie Hunnam nella serie tv Netflix Monster

Ryan Murphy con il suo ultimo successo, Monster- La storia di Ed Gein, ha sicuramente scioccato i suoi spettatori. Tra sedie fatte di pelle umana, piccoli teschi e necrofilia, la storia di Ed Gein è davvero difficile da dimenticare. Così come la sua casa, tanto ripresa anche nel mondo cinematografico. Ecco dove si trova la casa del più famoso serial killer e quali sono i grandi registi che ha ispirato.

La casa di Ed Gein
La casa di Ed Gein

Dove si trova la casa di Ed Gein

La casa di Ed Gein è stato un vero e proprio teatro degli orrori, che scandalizzò la polizia e tutta l'America ed è quasi famosa quanto il serial killer stesso. Sebbene fosse nato nel 1906 a LaCrosse, nel Wisconsin, nel 1914 Gein si trasferì con la famiglia in un'enorme fattoria rurale di Plainfield e lì passò gran parte della sua vita prima di essere arrestato nel 1957. La fattoria della famiglia Gein si trovava quindi appena fuori Plainfield, una piccola cittadina del Wisconsin a circa 140 km a nord di Madison, con una popolazione di circa 700 abitanti all'epoca. La proprietà di 195 acri comprendeva una fattoria e altri annessi, come il famoso capanno che si vede nella serie di Ryan Murphy. La casa era completamente in legno e, dopo la morte della madre, divenne un vero e proprio disastro, come dimostrano gli scatti della polizia dopo i primi sopralluoghi, in cui oltre i famosi reperti degli omicidi, risaltano l'estremo disordine e la sporcizia.

Esterno della casa di Gein
Esterno della casa di Gein

Che fine ha fatto la casa di Ed Gein

Subito dopo l'arresto di Gein, la polizia scoprì cose davvero inquietanti all'interno della casa, come un altare dedicato alla madre di Ed, Augusta, numerosi organi in barattoli, teschi trasformati in ciotole per la zuppa e le macabramente famose sedie fatte di pelle umana. Insomma, non le classiche decorazioni per la casa che si trovano da Ikea.

Oggetti nella casa di Ed Gein
Oggetti nella casa di Ed Gein

Tuttavia, invece che disgustare le persone, la famigerata fattoria di Pleinfield stava per diventare una vera e propria attrazione turistica. Nel marzo del 1958, appena quattro mesi dopo l'omicidio dell'ultima vittima Berenice Warden e il successivo arresto di Gein, la fattoria e i beni personali dell'assassino sono stati messi all'asta. La vendita dei beni di Gein era prevista per il mezzogiorno del 30 marzo, mentre la fattoria vera e propria sarebbe stata poi messa all'asta intorno alle 14:30.

Foto cucina di Ed Gein
Foto cucina di Ed Gein

La casa d'aste aveva previsto di far pagare l'ingresso 50 centesimi e molti acquirenti progettavano di creare dalla casa un macabro museo, cosa che sconvolse molti cittadini di Plainfield. Ad ogni modo, la casa non fece in tempo ad essere venduta perché il 20 marzo scoppiò un enorme incendio che la rase al suolo, lasciando al suo interno solo pochi oggetti recuperabili. La causa dell'incendio non è mai stata determinata, ma si sospetta che fosse di tipo doloso.

Le persone in coda per l’asta della casa di Ed Gein
Le persone in coda per l’asta della casa di Ed Gein

Secondo il Milwaukee Journal Sentinel , il lotto su cui sorgeva la casa di Gein è ora un terreno agricolo privato, che rimane vuoto e ricoperto di vegetazione. Eppure, ancora oggi molti appassionati di true crime si recano in pellegrinaggio nelle zone rurali del Wisconsin e di Pleinfield per dare un'occhiata al sito in cui si trovava la casa di Ed Gein.

I resti della casa di Ed Gein dopo l’incendio
I resti della casa di Ed Gein dopo l’incendio

La storia di Ed Gein, ispirazione cult per il cinema

La storia di Ed Gein ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella cronaca nera americana, ma anche nell’immaginario cinematografico. La sua vicenda ispirò profondamente Alfred Hitchcock per la creazione di Psycho (1960), la figura di Norman Bates e la celebre casa vittoriana che domina il Bates Motel nascono proprio dall’eco sinistra della fattoria di Gein.

Alfred Hithcock (Tom Hollander) e Anthony Perkins (Joey Pollari) sul set della finta casa di Ed Gein.
Alfred Hithcock (Tom Hollander) e Anthony Perkins (Joey Pollari) sul set della finta casa di Ed Gein.

Non a caso, nella serie Monster compaiono sia Hitchcock che Anthony Perkins, l’attore che interpreta Norman Bates. C'è una scena particolarmente suggestiva in cui Perkins si sente male davanti alla ricostruzione della casa di Gein, mettendo in mostra come un cortocircuito tra finzione e realtà restituisce tutta la potenza disturbante di quella storia. Dalla stessa fonte d’orrore attingeranno poi anche Non aprite quella porta (1974) e Il silenzio degli innocenti (1991), due film cult che hanno continuato a trasformare il mostro di Plainfield in una leggenda del cinema dell’orrore.

Alfred Hithcock (Tom Hollander) nella serie Monster
Alfred Hithcock (Tom Hollander) nella serie Monster
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