Come sta Giorgio Armani: assente per la prima volta a una sfilata perché in convalescenza

Nel pieno della Fashion Week dedicata alle collezioni Uomo per la Primavera/Estate 2026, c'è stata l'inattesa sorpresa dell'assenza di Giorgio Armani ai suoi show in programma. Lo stilista, infatti, non ha partecipato come di consueto: non è salito in passerella per salutare e ringraziare il suo pubblico, come di tradizione. Stavolta, si è dovuto sottrarre al momento degli applausi finali per motivi di salute: al suo posto ci ha pensato Leo Dell'Orco a fare gli onori di casa. Lo stilista è rimasto a casa, a riposo, ma ha ugualmente preso parte a distanza all'organizzazione e al coordinamento del grande evento.
Le condizioni di salute di Giorgio Armani
Per Leo Dell'Orco, responsabile del menswear Emporio Armani, è stata la prima volta in passerella da solo. Accanto a lui nelle precedenti sfilate non è mai mancato Giorgio Armani, questa volta costretto a un momento di riposo forzato. È in convalescenza presso la sua abitazione, dopo un ricovero in ospedale. Il prossimo appuntamento in programma per la Maison è vicino, è lo show parigino dell'Alta Moda previsto per l'8 luglio: la sfilata è stata confermata. Instancabile e completamente dedito al suo lavoro, re Giorgio ovviamente non è stato a guardare. Anche se a distanza, ha seguito tutto e non si è perso nulla della sfilata a cui ha lavorato per mesi: le prove, il coordinamento del backstage, la passerella finale trasmessa in diretta streaming. "Certo che ha visto lo show. Ci ha già detto che gli è piaciuto" ha commentato proprio Leo Dell’Orco a Repubblica.

Gli sono arrivati tantissimi messaggi di auguri, dagli amici e dalle autorità, e ci ha tenuto a spendere personalmente delle parole circa la linea presentata al pubblico in sua assenza. In una nota diffusa a margine dello show si legge:
In questi ultimi anni è stata per me una piacevole sorpresa riscoprire l'interesse delle giovani generazioni per le origini del mio lavoro, per le forme esplorate trent'anni fa e che appartengono ancor oggi a un'estetica in continua evoluzione. Questomi ha spinto a riguardare quel momento, non con nostalgia, ma per coglierne leggerezza ed energia. Questa collezione, molto sentita, è un omaggio al sud del mondo che mai smette di ispirare, pensata per un uomo consapevole che non disdegna la decorazione.

La collezione Emporio Primavera/Estate 2026 di Giorgio Armani
La cultura africana e i colori del Sud del mondo hanno ispirato questa collezione che è un ritorno alle Origini, parola scelta non è caso anche per dare il titolo alla linea presentata in passerella. Lino, seta, cashmere, abbinamenti tono su tono, tuniche, pantaloni morbidi, casacche fluide e leggere, pantofole, collane e charm, ricami intricati e motivi etnici: è tutto una continua suggestione che rimanda a un mondo caldo e affascinante. È un mondo lontano, ma perfetto per contemplare il passato e ripartire. Nonostante si parta dal folklore e dalle tradizioni, però, la linea non perde quell'eleganza che ha reso celebre il brand in tutto il mondo: l'estetica rimane invariata, contaminata con forme e colori che danno nuovo slancio e nuova energia, per ritrovare proprio la consapevolezza delle Origini. La collezione è dinamica e contemporanea: "Il desiderio di decorarsi è forte ed evidente come soffio vitale anziché momentanea vanità" si legge nella nota.