Sinner costernato: “Mi hanno mandato via”. Cosa è successo alla fine dell’incontro con Cerundolo

Jannik Sinner avrebbe voluto celebrare in modo diverso la bella vittoria su Cerundolo che gli ha permesso di conquistare i quarti di finale a Roma. Il tennista numero uno al mondo è stato costretto a rivedere i suoi piani sul Centrale del Foro Italico, tornando in fretta negli spogliatoi per esigenze legate al programma di gioco, dopo lo slittamento delle partite per la pioggia. Una situazione che gli ha impedito di potersi soffermare con i tifosi che lo aspettavano a bordo campo.
Sinner costernato, avrebbe voluto firmare più autografi dopo Cerundolo
Costernato Jannik Sinner, che avrebbe voluto restituire al pubblico una parte di tutto l'affetto e l'incitamento ricevuto durante la sfida con Cerundolo. Non è riuscito a firmare molti autografi, o a scattare selfie il campione azzurro che si è scusato: "Il tifo mi manda tanto avanti, è un grande supporto e dovevo uscire tanto veloce perché c'era il programma serale – ha dichiarato a Sky – Mi spiace per quelli che volevano una firma, mi hanno mandato fuori (ovvero negli spogliatoi, ndr)".
Sinner costretto a tornare in fretta negli spogliatoi a Roma
Se avesse potuto Jannik avrebbe dato maggiore soddisfazione ai presenti, che lo hanno supportato nei momenti difficili della partita: "Se non mi avessero mandato fuori sarei rimasto lì a firmare ancora perché siete voi che mi date tanta forza mentale". Ancora una volta l'azzurro si è dimostrato molto sensibile e attento a tutto quello che lo circonda.

A proposito del match, grande soddisfazione da parte di Sinner soprattutto per la tenuta mentale in un match molto complicato. Proprio per questo capita a pennello il giorno di riposo prima della sfida dei quarti a Roma: "Credo che oggi era molto difficile perché lui ha avuto tante occasioni, con un campo pesante dove si faceva fatica a far gioco per bene. Era importante mentalmente e sono contento di quello che ho fatto. Ora mi aspetta un giorno importante, di riposo e relax senza pensare al tennis perché fino ad ora ho speso tanto, anche se lo sapevo prima. Vediamo come recupero".