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Australian Open

Sinner avvisa gli avversari, non devono credere a quello che vedono: “Metto su la faccia da poker”

Jannik Sinner ha trascinato alle risate il pubblico di Melbourne nell’intervista dopo la vittoria negli ottavi dell’Australian Open sul russo Khachanov.
A cura di Paolo Fiorenza
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Jannik Sinner si è qualificato per la sesta volta in carriera ai quarti di finale di un torneo del Grande Slam, battendo negli ottavi dell'Australian Open Karen Khachanov. Anche il 27enne russo ha fatto la stessa fine dei precedenti avversari del campione azzurro nei primi tre turni, venendo spazzato via tre set a zero. In attesa di sapere chi tra Alex de Minaur e Andrey Rublev sarà il suo prossimo antagonista, Sinner si è concesso rilassato all'abituale intervista post partita sul campo della Margaret Court Arena, strappando le risate del pubblico quando ha parlato della sua ‘poker face'.

"Era da un po' che non giocavamo contro, è stata una partita dura, Karen è un giocatore incredibile – ha esordito Jannik ai microfoni – Dal punto di vista mentale e fisico ho cercato di rimanere nel match, grazie anche al pubblico, è sempre una gioia giocare di fronte a voi. Sono molto contento di aver vinto, ma è stata davvero difficile. Abbiamo un tennis abbastanza simile, colpiamo piatto tutti e due, sembra una partita di ping pong. A volte cerco di variare, sono felice del risultato".

L'intervistatore ha poi chiesto a Sinner del momento risolutivo del match, sul 5 pari del secondo set, quando è riuscito a risalire da 40-15 sul servizio di Khachanov, piazzando lì il break decisivo: "Se sono così freddo anche dentro? No – ha risposto ridendo Jannik, trascinando poi anche il pubblico alle risate – ma di solito cerco di rimanere calmo in quello che mostro, far vedere poche emozioni specialmente quando ho giocato bene un punto ma l'ho perso. La cosa ti può infastidire, ma cerco anche di mettere su la faccia da poker. È divertente giocare, cercare di competere e alzare il livello quando le condizioni si fanno difficili".

Sinner si è poi portato avanti al suo prossimo avversario nei quarti di finale: "Rublev o de Minaur? Sono un appassionato di tennis, guarderò la partita. Se vincerà Alex (australiano, ndr), il pubblico sarà un fattore, ma fa parte del gioco. Quando gioco in Italia tutti tifano per me. Non vedo l'ora di giocare, sarà complicato: la affronterò con il sorriso".

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