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US Open 2023 di tennis

Partita interrotta agli US Open, sugli spalti c’è una consegna: ma quello non è un vero rider

La partita del singolare femminile tra Haddad Maia e l’americana Sloane Stephens si interrompe per un attimo a causa della presenza di una consegna di cibo sugli spalti. Ma in realtà quel ragazzo non era un vero rider.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gli sguardi attoniti del pubblico agli US Open 2023 erano tutti concentrati su un ragazzo col berretto che si apprestava a lasciare le tribune. No, non si tratta di uno dei classici membri appartenenti a staff di giocatori vari che prendono parte al torneo. Tutto è accaduto nel corso del match valido per il singolare femminile tra la brasiliana Haddad Maia e l'americana Sloane Stephens che ha visto passare il turno la giocatrice carioca. Un match come gli altri se non fosse che a un certo punto, nel corso della battuta da parte della Stephens un brusio fastidioso ha sorpreso la statunitense.

Il silenzio e la concentrazione sono infatti parte integrante di questo sport e in quel momento è venuto a mancare. Dagli spalti c'era un chiacchiericcio inusuale. A cosa era dovuto? Sulle gradinate era presente un giovane che sembrava intento a dover consegnare del cibo. Il classico rider per intenderci, ovvero colui il quale ha il compito di consegnare il cibo da asporto direttamente a casa nostra. In questo caso è sembrato che qualcuno avesse fatto partire l'ordine direttamente dallo stadio per ricevere lì la propria pietanza e consumarla proprio mentre assisteva alla partita. In realtà non era così.

Un ragazzino con la maglietta bianca e un pantaloncino nero si aggira infatti sulle scale che portano alle tribune. Le sta salendo con tutta fretta e si volta giusto per dare uno sguardo al campo, quasi a scusarsi con le giocatrici per il fastidio arrecato. Già, perché quel ragazzo non era un rider ma semplicemente colui il quale interpretava quella figura per scopi pubblicitari. La classica trovata di marketing portata avanti dalla famosa catena di consegne DoorDash, Inc. Si tratta di una società con sede a San Francisco che gestisce una piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online.

Il simbolo riconoscibilissimo dell'azienda con tanto di logo bianco (la lettera D ndr) su fondo rosso era presente su una borsa che portava tra le mani il ragazzo. I tifosi restano attoniti pensando che qualcuno avesse davvero usufruito del servizio via app per farsi consegnare del cibo allo stadio. Una cosa realisticamente difficile da realizzarsi dato che gli spettatori sono paganti e per essere lì bisogna avere un biglietto e nessuno può accedervi senza un regolare ticket. La Stephens dal campo guarda malissimo quella scena, palesemente infastidita visto anche l'esito della gara ancora in bilico.

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