Morto Nikki Pilic: mentore di Becker e Djokovic, detentore di un record unico nella storia del tennis

Ai neofiti del tennis, quelli che sono appassionati solo grazie a Sinner, il nome di Nikki Pilic dice poco. Chi invece il tennis lo segue da tempo apprende con dispiacere la notizia della morte di Pilic, che è stato un buonissimo tennista ed un grande allenatore. È stato al fianco di Boris Becker, Goran Ivanisevic e Novak Djokovic.
Finalista al Roland Garros: vinse tre volte la Coppa Davis con la Germania
Aveva 86 anni Pilic, leggenda del tennis mondiale. Raggiunse la finale del Roland Garros nel 1973, quando perse nettamente dal mitico Ilie Nastase, che gli concesse appena sei game. Poche settimane dopo diede il là al famoso boicottaggio a Wimbledon. Venne sospeso dalla federazione jugoslava, prima di tornare a giocare. Erano nato nel 1939 e dopo l'addio al tennis giocato è diventato allenatore. La federazione tedesca lo ingaggiò ed al fianco di Boris Becker guidò la Germania, che vinse tre volte la Coppa Davis, due con Boris e una con Stich.
Il capolavoro con Ivanisevic e la Davis con la Croazia
Allenatore vero, uomo saggio, vecchio stampo sì, ma al passo con i tempi. Dopo aver lasciato Becker tornò in Croazia, con cui conquistò una storica Coppa Davis nel 2005. Prima l'aiuto a Goran Ivanisevic, che con Pilic al suo fianco vinse Wimbledon nel 2001, quando era sprofondato fuori dai primi 100 della classifica ATP e quando non ci credeva più.
L'omaggio di Djokovic a Pilic
Poi, mentre continuava a lavorare nella sua accademia, divenne consulente della federazione serba, e fu determinante nel successo della Coppa Davis del 2010, la prima, storica. Ed è stato al fianco di Novak Djokovic, che una volta parlando di Pilic disse: "Lui è uno dei mentori più importanti della mia vita e della mia carriera". Insomma una carriera da mentore di Djokovic, e di Becker, e l'unico capitano ad aver vinto la Coppa Davis con tre nazioni diverse, curiosamente vincendo la prima di ognuna di esse.