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Lorenzo Musetti eliminato al 2° turno degli ATP di Barcellona: ko anche Gaio contro Rublev

Lorenzo Musetti è stato eliminato nel 2° turno del torneo ATP 500 di Barcellona. Contro il canadese Felix Auger-Aliassime, n° 20 del ranking, il 19enne di Carrara l’ha persa in tre set. Sconfitta anche per Federico Gaio contro Rublev. Speranza per il match di Fognini all’esordio nel torneo spagnolo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Lorenzo Musetti è stato eliminato nel 2° turno del torneo ATP 500 di Barcellona. Contro il canadese Felix Auger-Aliassime, n° 20 del ranking, il tennista italiano ha perso in tre set. Il suo avversario è riuscito a imporsi in rimonta mostrando tutte le sue qualità. Anche un altro azzurro lascia il torneo spagnolo. È Federico Gaio che, ripescato in tabellone come lucky loser, è stato battuto dal n°7 del ranking e 3 del seeding, ovvero Andrey Rublev.

Non era per niente facile battere un avversario così forte. Il 6-4 6-3 stabilito da Rublev è un dispiacere grande dopo il successo del 29enne di Faenza al primo turno su Benoit Paire. Grande attesa allora nel pomeriggio per il debutto di Fabio Fognini contro lo spagnolo Zapata Miralles. Resta agli ottavi invece Jannik Sinner che giovedì invece dovrà affrontare lo spagnolo Roberto Bautista giù sconfitto due volte nei precedenti tra i due.

Musetti e Gaio sconfitti ma a testa alta

Grande rammarico soprattutto per Lorenzo Musetti che è stato battuto in rimonta 4-5, 6-3, 6-0 da Felix Auger-Aliassime. Il giovane 19enne di Carrara ha provato a mettere in difficoltà il suo avversario che è stato anche costretto a cedere il servizio nel quinto gioco che determinerà il break decisivo per il 6-4 finale. Musetti sembra soffrire il ritorno del canadese e complice anche un problema alla schiena, cede di schianto ad Auger-Aliassime subendo un pesantissimo 6-0.

Quest'ultimo affronterà il connazionale Shapovalov agli ottavi. Tutt'altra partita invece per Federico Gaio che perde contro un Rublev reduce dalla sconfitta in finale dei 1000 di Montecarlo contro Tsitsipas. Nonostante il grande equilibrio dimostrato nel primo set, Rublev piazza il break in extremis al primo set risultando deciso per portarsi a casa il primo set. Rublev a quel punto riesce a gestire Gaio sconfitto in un'ora e 24′.

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