Il padre di Alcaraz gli svela il momento in cui ha capito chi era: “Uscii e chiamai tua madre”

Il rapporto tra Carlos Alcaraz e suo padre, che si chiama come lui, è uno dei motivi di grande equilibrio fuori dal campo del campione di tennis spagnolo. Carlos Sr, un ex tennista iberico che non ha mai raggiunto livelli professionistici di alto profilo e oggi tra le altre cose gestisce l'Academy di tennis che porta il nome del figlio, è stata una figura ispiratrice ma non oppressiva per l'attuale numero 2 al mondo dietro Jannik Sinner. Il padre di Alcaraz ha recentemente rivelato il momento in cui ha capito che suo figlio era nato per giocare a tennis a livello professionistico, peraltro in una maniera molto sorprendente, al punto che è corso subito ad avvisare la moglie, quasi come se avesse avuto un'apparizione profetica.

In un documentario di ‘Rolex' su YouTube, il padre del campione spagnolo – che dopo il ritiro divenne direttore del ‘Real Sociedad Club de Campo de Murcia', club di tennis fondato dal nonno di Alcaraz che è stato anche il luogo in cui il vincitore dell'ultimo Roland Garros 2025 ha iniziato ad allenarsi da bambino – ha raccontato direttamente a suo figlio cosa accadde a un torneo giocato a Madrid da Carlitos: "Quando eri piccolo, dicevi: ‘Voglio giocare ancora, non voglio tornare a casa!'. Ma le mie aspettative non erano così alte! Il primo torneo del Nike Tour era a Madrid. Avevi dieci anni. Avevo già visto il tuo avversario nei turni precedenti e dissi: ‘Beh, non andiamo oltre, è impossibile'…".

Il padre di Alcaraz lasciato a bocca aperta dal piccolo Carlos: "Sono uscito e ho chiamato tua madre"
E invece successe quello che Carlos Sr non avrebbe mai detto: il figlio vinse agevolmente l'incontro. A quel punto il padre di Alcaraz capì davvero chi era suo figlio e cosa sarebbe potuto diventare, e chiamò immediatamente sua madre, Virginia Garfia Escandon, per informarla della sua prestazione "folle": "Ricordo che quando hai finito la partita, sono uscito e ho chiamato tua madre: ‘Non puoi immaginare come sta giocando tuo figlio! Sta giocando incredibilmente bene! Tuo figlio ha fatto impazzire il suo avversario'. Da quel momento in poi, ho sentito che eri davvero destinato ad avere la possibilità di diventare un tennista professionista". Magari anche qualcosa di più…