De Minaur si ferma all’improvviso contro Nardi, è furioso: “Chi è stato?”. Poi va a caccia dell’uomo

Alex De Minaur ha battuto sabato l'azzurro Luca Nardi nel secondo turno dell'ATP 1000 di Roma, una vittoria in due set che ha vissuto un momento di tensione sul 4-4 del secondo parziale, col ‘demone' australiano al servizio. Dopo il primo punto vinto, De Minaur è andato a sinistra per battere, ma ha interrotto la sua routine all'improvviso quando ha sentito qualcosa alle sue spalle. Devono essere state parole non belle, o anche semplicemente qualcosa detto a voce alta per distrarlo proprio mentre serviva, fatto sta che il 26enne di Sydney non ha lasciato correre e si è fermato. Poi si è girato ed è andato verso la tribuna dietro di lui, gettandosi a caccia del tifoso molesto, che magari non era neanche un tifoso (sicuramente non un appassionato di tennis, visto che nessuno si sognerebbe mai di comportarsi così), ma forse uno scommettitore che aveva una giocata in ballo, piaga presente anche agli Internazionali d'Italia così come in tutti i tornei di tennis.
La rabbia di Alex De Minaur contro chi lo aveva molestato: vuole sapere chi è stato
"Allora chi è stato? Chi ha fatto così?", ha chiesto De Minaur, fissando quella parte della tribuna da cui era arrivata la molestia. La regia televisiva ha poi inquadrato due persone sedute in prima fila l'una vicina all'altra (individuate evidentemente come i responsabili dell'episodio), che non battevano ciglio, immobili come il marmo.

Se l'australiano non poteva essere sicuro di chi fosse stato (ma un'idea ce l'aveva, visto che è andato proprio verso i due spettatori in questione), l'arbitro è apparso invece certo fin da subito, visto che è sceso dal seggiolone e si è rivolto direttamente a uno dei due, minacciando di farlo cacciare dall'impianto: "Ho visto che l'hai fatto tu. Ascoltami, se lo fai un'altra volta, lascerai lo stadio. È chiaro?".

La partita è poi proseguita senza ulteriori problemi, con De Minaur che sul 6-5 per lui ha brekkato Nardi chiudendo il match al terzo match point. Il numero 8 al mondo affronterà adesso il boliviano Hugo Dellien nei sedicesimi di finale. "Non è stato facile, è stata una partita dura – ha detto poi l'australiano – Il tennis non è stato eccezionale da entrambe le parti, ma a volte bisogna saper giocare con le carte che si hanno a disposizione e oggi è successo. Ho fatto del mio meglio per restare concentrato e il più forte possibile mentalmente, questo mi ha aiutato".