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Australian Open

Atmane piange a dirotto dopo il ritiro contro Medvedev: aveva sognato l’impresa agli Australian Open

Il francese Atmane inconsolabile dopo il ritiro contro Medvedev agli Australian Open. Il tennista messo ko da un problema fisico dopo che aveva giocato alla pari per quasi due set contro il russo.
A cura di Marco Beltrami
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Dal possibile sogno all'incubo. Terence Atmane ha pregustato l'impresa agli Australian Open contro il numero 3 del mondo Daniil Medvedev, ma si è dovuto poi arrendere ai problemi fisici. Il giocatore francese proveniente dalle qualificazioni stava mettendo in grande difficoltà il due volte finalista dello Slam australiano, ma non è riuscito a concludere il suo match alzando bandiera bianca. Rabbia, frustrazione e poi grande delusione per il povero Atmane.

E pensare che la giornata australiana del numero 144 al mondo era iniziata alla grande con la vittoria del primo set 7-5 contro un giocatore che ha sempre dimostrato di avere un feeling speciale con il cemento aussie. Con il passare dei game poi, Medvedev ha trovato confidenza con i suoi colpi ed è riuscito a poco a poco a rialzare la testa, aggiudicandosi il secondo parziale con il risultato di 6-2. 1-1 e palla al centro, anche se all'inizio del terzo set purtroppo è arrivata la svolta per Atmane: primi fastidi per il 22enne transalpino che ha pagato dazio anche alla tensione, accusando crampi alle gambe.

Atmane ha capito in quel momento che le cose stavano prendendo una brutta piega per lui e infatti ha scaricato la sua rabbia contro la racchetta, scagliata violentemente a terra. Inutili i tentativi di ritrovare lo smalto fisico con le cure anche del fisioterapista e i massaggi per il giocatore francese, che dopo aver perso il terzo set è stato costretto a cedere. Si è avvicinato alla rete, e ha ufficializzato al russo il suo ritiro non potendo più proseguire la partita. Dopo aver ricevuto l'incoraggiamento di Daniil, Terence si è seduto in panchina e ha iniziato a piangere a dirotto, coprendosi la testa con le mani. Una scena molto triste per questo ragazzo che si è chiuso nel silenzio dopo l'incontro.

Medvedev al contrario ha raccontato: "Non faceva così caldo negli ultimi giorni. Ho iniziato a sentirmi fisicamente forte nel terzo set, ho guardato in alto, ed è stato proprio in quel momento che ha iniziato ad avere i crampi. stata una partita difficile. Non la conoscevo bene. Ho giocato male all'inizio del terzo set, ma sono felice di aver ripreso il controllo della partita".

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