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Perché la Ferrari è favorevole alle Sprint Race in Formula 1 nonostante ai piloti non piacciano

La Ferrari è tra le scuderie di Formula 1 che più spingono per l’introduzione delle Sprint Race al sabato già nel Mondiale 2021. Il team principal Mattia Binotto ha spiegato il motivo per il quale il Cavallino sia favorevole al nuovo format nonostante questo non entusiasmi i piloti (compresi quelli della scuderia di Maranello Charles Leclerc e Carlos Sainz).
A cura di Michele Mazzeo
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La Formula 1 vuole inserire le Sprint Race al sabato già in tre Gran Premi della stagione 2021 (GP del Canada, GP d'Italia e GP del Brasile). Al posto delle qualifiche, in questi tre week end, si vorrebbe inserire una gara sprint di 100 km per stabilire la griglia di partenza della classica corsa della domenica. Questa proposta non è stata ancora approvata, ma durante l'ultima riunione della Commissione F1 ha ricevuto ampio sostegno dai team. Tra le scuderie che più spingono per l'introduzione di questo nuovo format c'è la Ferrari e il team principal Mattia Binotto ha spiegato perché il Cavallino stia avendo un ruolo proattivo nelle discussioni attualmente in corso per capire se è il caso o meno di testare le Sprint Race già nel Mondiale 2021.

"Crediamo che avere gare più spettacolari e alla fine più imprevedibili sarà fantastico – ha detto infatti Binotto a riguardo –. Stiamo svolgendo un ruolo proattivo in queste discussioni. Sosteniamo un cambiamento se questo cambiamento raggiunge l'obiettivo che ho appena citato. Le discussioni sono in corso e attualmente sembrano promettenti. Io continuo a pensare di sì ma bisognerà stare attenti a tutti i dettagli. I dettagli faranno la differenza in questo senso. Quindi penso che il lavoro di squadra debba davvero continuare, nella speranza di trovare una buona soluzione".

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La Ferrari dunque è tra i team che più degli altri caldeggiano l'introduzione delle Sprint Race in Formula 1, nonostante i piloti (compresi i due alfieri della scuderia di Maranello) non sembrino particolarmente entusiasti di questa possibilità. Dopo il nuovo driver della Red Bull Sergio Perez  e il neo-pilota McLaren Daniel Ricciardo anche Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno mostrato un pizzico di reticenza sull'argomento:

"Dobbiamo capire come funzionerà con i punti, ecc. La cosa più importante è che la gara principale della domenica rimanga la gara principale e che il suo valore non diminuisca. Ma potrebbe essere interessante provarlo, almeno, per avere gare più brevi in ​​cui possiamo attaccare di più" ha detto infatti a riguardo Charles Leclerc.

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Alle parole del monegasco hanno fatto eco quelle del neo ferrarista Carlos Sainz il cui pensiero sull'introduzione delle Sprint Race in Formula 1 è perfettamente in linea con quello del compagno di squadra: "È estremamente importante che la gara principale, il Gran Premio, non perda valore. È un po' pericoloso che a volte ci possano essere due vincitori in un weekend di Gran Premio, e dobbiamo assicurarci che ce ne sia solo uno nei week end in cui faremo una doppia gara. Ma se c'è un anno in cui dovremmo testare questo nuovo format, penso che sia proprio il 2021".

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