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Ganna è un missile tricolore alla crono della Tirreno-Adriatico: vittoria spettacolare a oltre 55km/h

Straordinaria prova di classe, potenza e tecnica da parte di Filippo Ganna nella tappa inaugurale della Tirreno-Adriatico 2023 con una crono perfetta: media a oltre 55 km/h e miglior tempo in 12’28”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Filippo Ganna ha vinto la prima tappa della Tirreno-Adriatico 2023 con una cronometro perfetta, in cui il campione italiano ha stracciato tutti i principali avversari chiudendo con il miglior tempo gli 11 chilometri di Lido di Camaiore. Una prova di potenza e tecnica che ha permesso a "Top Ganna" di primeggiare a oltre 55 chilometri orari, prendendosi il miglior tempo al traguardo in 12'28" e diventano il leader della prima classifica generale, indossando la prima maglia azzurra della corsa.

Per capire la grandezza della prova di Ganna basti pensare che la media oraria di tutti gli altri è stata attorno ai 53 chilometri orari mentre la velocità registrata al traguardo è stata di oltre 55 chilometri,  precisamente 55,3km/h. Potenza pura con una impostazione stilista che ha garantito una aerodinamica perfetta, da assoluto specialista delle corse contro il tempo. Primi 5 chilometri percorsi a una media di 55 chilometri orari, nonostante una partenza cauta per il fondo scivoloso per la pioggia, poi l'ultimo chilometro in crescendo, a una media di 60 chilometri orari.

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La consapevolezza di aver ottenuto qualcosa di importante è palpabile nelle parole rilasciate alla Rai nell'immediato post gara: "È stata una bella soddisfazione, stasera me la riguardo anch'io con calma. Sono riuscito a mantenere un buon livello di valori e di velocità, anche grazie alla ammiraglia che mi ha dettato i tempi e mi ha indicato cosa fare e quando farlo". Un successo senza macchie, malgrado il tracciato reso insidioso causa pioggia e qualche problema meccanico al cambio che però non ha frenato il campione italiano che ha spinto nei tratti in rettilineo ma gestendosi comunque sul tracciato: "Non volevo rischiare, la pelle mi è cara e nelle curve scivolose non ho spinto al massimo" ha spiegato prima di salire sul palco per la meritata premiazione. "Sulla posizione dovete chiedere alla squadra perché  io mi applico soltanto seguendo le direttive loro, per l'allenamento ho faticato tanto per arrivare qui nella migliore condizione possibile. Adesso speriamo di finire al meglio anche questa settimana"

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