Tudor e il suo futuro alla Juve: “Traghettatore è una brutta parola, mi dà una sensazione non bella”

Igor Tudor ha presentato la partita che la Juventus giocherà il giorno di Pasquetta a Parma e ha risposto anche ad una domanda in merito al suo futuro, se si sente traghettatore o allenatore della squadra bianconera: "La parola traghettatore è una brutta parola, a me dà una sensazione non bella. Uno quando arriva è un allenatore, allena e la vita di un allenatore può cambiare in 2/3 partite. L'allenatore vive alla giornata, partita per partita. Il futuro si costruisce oggi, così bisogna vivere".
In merito alla partita col Parma e ai problemi di Yildiz e Koopmeiners il tecnico croato ha risposto così: "Abbiamo avuto un po' di problemi, Yildiz ha avuto una contusione e lo valuteremo; Koopmeiners ha avuto un problema al tendine, per lui la partita di Parma è a forte rischio. Poi non recuperiamo Gatti e Mbangula".
A chi gli chiede se possono esserci cambi tattici a causa degli infortunati, Tudor ha chiarito: "Non ci sono piani A o B, io scelgo i calciatori in base al loro stato di forma. Giocheremo contro una squadra che sta bene, il Parma viene da due risultati importanti contro Inter e Fiorentina".

Tudor: "Il Parma è una squadra che gioca molto bene"
Tudor si è soffermato anche sul Parma e sulle ultime partite giocate dalla squadra di Chivu: "È una squadra che gioca molto bene, che cerca sempre la giocata. Contro l'Inter i gol che hanno fatto non sono casuali, ma frutto di manovre ben organizzate e con idee chiare. Ai miei ragazzi ho detto di fare le cose per bene, sbagliare il meno possibile".
Infine, l'allenatore della Vecchia Signora si è soffermato sul momento di Dusan Vlahovic: "Con Dusan c'è un ottimo rapporto, parliamo tutti i giorni. A lui chiedo sempre di stare dentro la partita, i due assist sono stati belli e significativi. Il gol arriverà, lo sappiamo e deve continuare a giocare con questa voglia".