Napoli, generi di prima necessità alle famiglie più bisognose
Beni di prima necessità distribuiti alle famiglie più bisognose della città e della provincia, schiantate dalla crisi economica che ha colpito il settore produttivo italiano. Charity Food per Napoli è l'iniziativa che il club di Aurelio De Laurentiis (come annunciato da Radio Marte) metterà in atto nei prossimi giorni per aiutare quelle persone maggiormente colpite dall'impatto negativo del Coronavirus e del "blocco (quasi) totale" imposto dal Governo. Lavoratori di piccole aziende, attività commerciali e della ristorazione tutte soffocate dal "lockdown" necessario e giusto per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e smorzare la carica virale del morbo.
Non è l'unica opera che ha visto il Napoli in prima fila in questo momento molto delicato: in collaborazione con alcune partnership storiche sono state consegnate uova di Pasqua in circa 15 ospedali campani in base ai posti letto disponibili.
Alle donazioni "pubbliche" si aggiungono quelle private da parte del presidente per gli ospedali cittadini, come rivelato di recente dal professor Paolo Antonio Ascierto, medico oncologo e ricercatore italiano, che sulla propria pagina Facebook dedicò un messaggio ad Aurelio De Laurentiis per il supporto fornito e la solidarietà mostrata in uno dei periodo più bui e brutti della storia italiana e napoletana per quanto sta accadendo.
In campo è sceso anche il capitano degli azzurri, Lorenzo Insigne che ha offerto un aiutato "importante" in termini economici all'Ospedale Cotugno, come rivelato sui social network dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. In un messaggio volle ringraziare personalmente il calciatore per la somma (100 mila euro) donata per la sussistenza delle strutture sanitarie. Tra le varie iniziative dei giocatori ce n'è anche un'altra che fa riferimento a una raccolta fondi da girare sempre agli ospedali della città.