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Leo Messi ha provato a calmare i tifosi in India, un politico lo ha fermato: cosa è successo

Caos a Calcutta per Leo Messi: politici sul campo, ogni tentativo di Leo di placare gli animi dei tifosi infuriati è fallito.
A cura di Marco Beltrami
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Leo Messi è abituato a far parlare di sé per le sue giocate, ma questa volta il suo nome ha fatto il giro del mondo per una bruttissima storia di cui è stato involontario protagonista. Si è scatenato l'inferno in India, al Salt Lake Stadium di Calcutta, con la visita del campione argentino che si è conclusa nel peggiore dei modi possibili. I tantissimi tifosi presenti allo stadio, anche con ore di anticipo e dopo aver pagato profumatamente (4.500 alle 12.000 rupie, ovvero circa dai 40 ai 113 euro), hanno perso la testa dopo la visita lampo di Leo Messi, Luis Suárez e Rodrigo De Paul. Ma cosa è successo e perché le cose hanno preso questa piega?

Messi in India, la visita si trasforma in un inferno

In realtà tutti sugli spalti si aspettavano di poter vedere meglio il loro idolo, e magari di assistere a qualche giocata con il pallone tra i piedi. E invece sin dall'inizio si è capito che le loro speranze sarebbero state disattese. Questo perché Messi, dopo essere arrivato con una macchina fino a bordocampo, è stato rapidamente circondato da personaggi pubblici e personale di sicurezza. Il capannello di uomini, vip e soprattutto politici ha limitato la visibilità della stella del calcio.

I politici prendono di mira Messi per foto e autografi

Come si può notare in molti video, Messi e gli altri due calciatori sono stati letteralmente presi d'assalto da alcuni esponenti del mondo politico, che hanno coinvolto anche i loro familiari. Gli stessi organizzatori sono stati spiazzati e non hanno potuto fare nulla per evitare questa situazione.

Il tentativo di Messi di calmare i tifosi

Messi ha camminato per il campo per alcuni minuti ed è riuscito solo a salutare una parte degli spalti. Nel frattempo è esploso il caos sulle tribune, con i tifosi imbestialiti che hanno iniziato a distruggere tutto. Secondo le indiscrezioni di alcuni dei presenti, raccolte dagli inviati dei tabloid locali, il calciatore ha cercato di dirigersi verso i settori più caldi per invitare tutti alla calma e cercare di coinvolgere il pubblico. Un politico però lo ha spinto nuovamente verso i suoi parenti per scattare foto. Di conseguenza, la squadra di Messi ha annullato l’evento perché la sicurezza non è riuscita a gestire la situazione, visto che politici e familiari continuavano a circondarlo.

Arrestato un organizzatore della visita di Leo in India

Le cose sono andate anche peggio quando i calciatori hanno lasciato il campo. È successo di tutto sugli spalti e in campo, con scene apocalittiche. Gli organizzatori e i politici sono letteralmente scomparsi dallo stadio, e gli annunci trasmessi dagli altoparlanti per sgomberare le aree non autorizzate sono stati ignorati dai tifosi. La polizia ha infine schierato la Rapid Action Force per ristabilire l'ordine, ma i danni sono stati ingenti. Basti pensare che alcuni tifosi hanno strappato via pezzi del tappeto erboso come "rimborso" per le spese dei biglietti.

Il Direttore Generale della Polizia, Rajeev Kumar, ha spiegato che è stata aperta un'indagine per determinare il grado di responsabilità degli organizzatori: "Stiamo indagando per verificare se ci sia stata una cattiva gestione da parte dell’organizzatore che ha causato il caos nello stadio. È stato arrestato e la polizia ha riportato la situazione sotto controllo".

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