La Roma ha deciso: 250 dipendenti in cassa integrazione

Anche la Roma decide di mettere in cassa integrazione i propri dipendenti. La notizia era nell'aria da giorni, ma adesso è ufficiale. I dirigenti del club giallorosso hanno trovato l'accordo con i sindacati in una conference call e hanno preso questa decisione. A turno saranno coinvolti 250 dipendenti.
Tutti i dipendenti a turno saranno in cassa integrazione
Come rivela ‘Il Corriere dello Sport', i dirigenti della società giallorossa hanno trovato l'accordo con i rappresentanti sindacali di Cgil e Uil. La cassa integrazione ha decorrenza dall'inizio di questa settimana e per il momento riguarda 77 dipendenti e a turno coinvolgerà buona parte del personale della Roma. Ci sarà poi un successivo secondo scaglione per la cassa integrazione nel mese di maggio, così sarà se non si riprenderà a giocare a calcio ufficialmente. In linea generale saranno interessati da questo provvedimento tutti i settori della società giallorossa, che prima della pandemia sembrava a un passo dal cambiare proprietà, con l'arrivo dell'imprenditore americano Dan Friedkin.
Cassa integrazione anche per il Napoli
In Spagna la stessa misura l'hanno presa anche il Barcellona e l'Atletico Madrid, in Italia la strada per questo provvedimento l'ha presa per primo il Napoli che ha messo in cassa integrazione 25 dipendenti del settore amministrativo. La società di De Laurentiis, che ancora non ha deciso di decurtare gli ingaggi dei calciatori, ha dato accesso alla cassa integrazione per 25 dipendenti che lavorano nell'area amministrativa. La cassa integrazione durerà fino al giorno della ripresa degli allenamenti. I cassaintegrati riceveranno l'80% dello stipendio. Lavoreranno invece regolarmente i dipendenti che si occupano della manutenzione dei campi d'allenamento di Castel Volturno e per un'altra parte dei dipendenti dell'area amministrativa.