video suggerito
video suggerito
Superlega europea di calcio

La proposta della Superlega alla UEFA per la nuova Champions League: otto mesi di trattative segrete

La proposta della Superlega alla UEFA per una Champions League più spettacolare dopo otto mesi di trattative segrete: la società A22 si è mossa in silenzio e con cautela per una rivisitazione del format e per una differente trasmissione delle partite.
A cura di Vito Lamorte
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Superlega torna a farsi sentire, presentando una nuova proposta destinata a rivoluzionare il futuro delle competizioni europee. Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, negli ultimi otto mesi si sarebbero svolti diversi incontri riservati tra i rappresentanti della UEFA, la società A22 (che promuove il progetto Superlega) e i club simbolo dell’iniziativa, Real Madrid e Barcellona.

Nelle scorse ore si è parlato di una possibile uscita del Barça dal progetto dopo che il club catalano ha ritenuto che il nuovo formato della Champions League risponda a molte delle preoccupazioni che inizialmente lo avevano spinto verso l'idea di una scissione. Inoltre, negli ultimi mesi i rapporti tra la UEFA e il Barcellona si sono riscaldati e con l'amministrazione Laporta convinta di essere ascoltata con maggiore serietà.

Immagine

La proposta della Superlega all'Uefa

Il piano, ancora in fase di discussione, si fonda su due punti chiave: da un lato la creazione di una piattaforma gratuita e globale, chiamata UNIFY, per trasmettere le partite e ampliare l’audience mondiale; dall’altro una rivisitazione del format della Champions League, pensata per rendere il torneo più competitivo e spettacolare.

La proposta prevede di suddividere le 36 squadre qualificate in due grandi gironi, mantenendo poi la fase a eliminazione diretta. Il meccanismo d’accesso resterebbe legato ai risultati nei campionati nazionali, ma la novità starebbe nella divisione per ranking UEFA: le prime 18 classificate si sfiderebbero tra loro in otto match di alto livello, mentre le restanti 18 disputerebbero partite considerate più equilibrate, aumentando così l’incertezza e l’interesse sportivo.

Immagine

La nuova piattaforma UNIFY e la fase ad eliminazione diretta

La fase a eliminazione diretta del nuovo progetto seguirebbe una struttura rinnovata. Dopo la prima parte del torneo, le prime otto squadre del Gruppo 1 – quello composto dai club con il ranking più alto – si qualificherebbero direttamente agli ottavi di finale. Le restanti formazioni del Gruppo 1, insieme a quelle meglio piazzate del Gruppo 2, disputerebbero invece un turno di playoff incrociato, simile a quello già previsto nel format attuale. In particolare, la nona classificata del Gruppo 1 affronterebbe la squadra con il punteggio più basso tra le qualificate del Gruppo 2, secondo una griglia basata sui risultati ottenuti nella fase iniziale.

L’obiettivo di questa proposta è alzare la qualità delle sfide sin dai primi turni, mantenendo però aperta la competizione anche per i club con un ranking inferiore, offrendo loro maggiori possibilità di avanzare.

Immagine

Per quanto riguarda la trasmissione televisiva, la Superlega punta su una piattaforma dedicata, chiamata UNIFY, che consentirebbe di seguire tutti gli incontri in modo accessibile e innovativo. Il servizio sarebbe disponibile in due versioni: una gratuita con inserzioni pubblicitarie, pensata per garantire ampia diffusione, e una Premium senza interruzioni, riservata agli utenti abbonati.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views