Francesco Totti: “Mi affianca un tizio a un semaforo, piangeva a dirotto”. Gli racconta la sua storia

Francesco Totti si è ritirato ormai da 8 anni: era il 28 maggio 2017 quando l'eterno capitano della Roma giocò la sua ultima partita contro il Genoa in un Olimpico stracolmo e in lacrime. Eppure il ‘culto' di Totti è più che mai vivo nella capitale di parte giallorossa: Francesco a tutt'oggi spiega che per lui è ancora difficile girare per Roma, anche imbacuccato c'è qualcuno che lo riconosce. È quello che accaduto qualche tempo fa, solo che mai avrebbe pensato che la persona che lo aveva fermato gli avrebbe poi raccontato la sua storia. Una storia tanto incredibile quanto commovente.
Cosa è successo a Francesco Totti a un semaforo di Roma
Totti svela l'episodio durante la chiacchierata con Pierluigi Pardo in ‘Legends Road' su DAZN: "Mi è capitato un mesetto fa – inizia il suo racconto – Mi fermo al semaforo rosso e questo dallo specchietto guarda dietro e mi riconosce. Allora io abbasso la testa per non farmi vedere un attimo. Mentre scatta il verde lo supero. ‘Guarda che t'ho visto, capità', lui mi fa. E io lo saluto, gli faccio: ‘Ciao ciao'. Poi vado avanti e mi rifermo al semaforo rosso, c'è un altro semaforo rosso. Lui si accosta – avrà avuto l'età mia, 45-50 anni – e piangeva a dirotto. Gli ho detto: ‘Che è successo?'. E piangeva. Dice: ‘Tu non puoi capire quello che mi hai fatto, che mi hai dato in 25 anni, non riesci a immaginarlo'. E ho detto: ‘Beh, non so che t'ho dovuto fa', ho fatto quello che dovevo fa". ‘No, ma tu non riesci a capire… perché io ti amo più di mia madre, più di tutti quanti'".

Il tifoso che fa l'abbonamento alla Roma ma se ne va dopo il calcio d'inizio: "Quando vedo che tu non ci sei"
A quel punto Totti è interdetto da quello che vede e sente, è davvero tanto anche per uno come lui che è abituato a scene di idolatria di questo tipo: "Gli ho detto: ‘Io ti ringrazio, però nun me sembra…'. E lui fa: ‘Ma tu lo sai che faccio io? Io faccio l'abbonamento alla Roma tutti gli anni da quando hai smesso, dal 2017. Fino ad oggi ho fatto l'abbonamento in Tevere. Perché spero che tu tutte le domeniche esci dalle scalette, sali le scalette, esci o ti metti in panchina'. ‘Magari potessi', gli ho detto. E lui: ‘Appena vedo il calcio d'inizio prendo e me ne vado'. Ho detto: ‘Scusa, tu non ti vedi la partita?'. Mi dice: ‘No, io faccio l'abbonamento solo per te. Cioè io spero che tu sali quelle scalette dell'Olimpico solo per vederti e appena vedo che tu non ci stai me ne vado'".

Una vicenda davvero toccante quando stupefacente. "Senti, ma la foto l'ha voluta?", gli chiede Pardo alla fine. "No, niente. Non m'ha chiesto niente. Mentre parlava così, piangeva proprio a dirotto. Mai successa una cosa del genere", conclude Totti. E se lo dice lui, c'è davvero da credergli.