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Callejon si trovò all’improvviso con Mourinho in groppa: “Che ci fa il mister sopra di me?”

José Callejon racconta un momento iconico della sua storia personale, intrecciata con quella di José Mourinho: accadde al Real Madrid in un’occasione memorabile. Poi l’esterno spagnolo avrebbe restituito il gesto allo Special One a parti invertite.
A cura di Paolo Fiorenza
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Quando nell'estate del 2022 lasciò la Fiorentina dopo un biennio concluso in calando, in molti pensavano che José Callejon avesse imboccato il viale del tramonto in maniera irreversibile. Del resto la sua carta d'identità diceva in quel momento 35 anni. E invece l'esterno spagnolo è rinato al Granada, dove ha giocato tutte le partite – nessuna esclusa – tornando ad essere lo stacanovista dei bei tempi al Napoli e contribuendo in maniera importante alla promozione in Liga del club andaluso, che ha vinto la Segunda Division: 4 gol e ben 10 assist per l'ex Real Madrid.

E proprio ai tempi del Real risale un aneddoto che vide protagonista Callejon e l'allora tecnico merengue José Mourinho, con i due che finirono assieme in foto e video rimasti iconici. Nelle immagini si vede lo Special One correre e saltare in groppa al giocatore, che si stava scaldando a bordo campo, per festeggiare il gol segnato dal Real in casa del Valencia che suggellò la vittoria del campionato nella stagione 2011/12.

Cristiano Ronaldo realizzò il 3-1 e Mourinho impazzì di gioia al Mestalla. Quella vittoria fu il coronamento di un campionato memorabile, in cui il Real stabilì i record della Liga (chiuse con 100 punti e 121 gol fatti, lasciando a 9 punti di distacco il Barcellona di Guardiola).

"È una delle foto che ho a casa, una festa che ormai è storia – racconta oggi Callejon a ElDesmarque – Non sapevo fosse Mou, pensavo fosse un mio compagno o qualcosa del genere, ma quando ha iniziato a gridare ‘vamos Joselito' l'ho riconosciuto dal suo accento portoghese e ho pensato ‘che ci fa il mister sopra di me?'. Poi l'euforia mi ha contagiato e ho cominciato a festeggiare con lui".

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La vicenda avrebbe poi avuto un seguito gustoso in occasione della festa per la vittoria del campionato, con le parti invertite: "Più tardi, durante la celebrazione della Liga al Bernabeu, nessuno sapeva che avrei restituito il gesto. Ho anche quella foto, quando sono salito io in groppa a lui col microfono in mano".

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Per Callejon il portoghese è stato uno degli allenatori che lo hanno segnato di più in carriera: "Mourinho è stato fondamentale per me. Mi ha sempre dato tanto affetto e mi ha detto che meritavo di giocare molto di più, che lavoravo molto bene. Gli piaceva che non mi importasse se giocavo cinque minuti o dieci. Mi ha trattato in un modo che non dimenticherò mai nella vita".

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