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Allenatore licenziato, aveva commentato così un caso di molestie: “Tutti abbiamo toccato le donne”

L’allenatore del club francese è finito sotto accusa per le frasi shock rivolte ai suoi giocatori prima dell’ultima partita.
A cura di Ada Cotugno
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Il 5-0 subito in trasferta dal Montpellier è solo la punta dell'iceberg della domenica nerissima vissuta dall'Angers e dal suo allenatore Abdel Bouhazama. La squadra francese è il fanalino di coda del campionato e le speranze di salvezza si assottigliano sempre di più, ma non è stato soltanto il risultato a far scattare la rivolta dei tifosi.

Il tifo organizzato ha chiesto le dimissioni o il licenziamento del tecnico, in carica ufficialmente dallo scorso 5 gennaio dopo un breve periodo da traghettatore. A condannare Bouhazama sarebbe stata una frase shock pronunciata ai suoi giocatori in hotel prima della partita, smentita ma poi riconfermata da diverse fonti interne al club.

Per motivare la squadra l'allenatore ha tenuto un discorso, durante il quale ha provato a giustificare anche il comportamento del suo difensore Ilyes Chetti, accusato di aver molestato una giovane donna in discoteca durante la sosta per il Mondiale. Per questo motivo il giocatore dovrà presentarsi al tribunale di Angers ad aprile, ma per l'allenatore non sembra un grande problema: "Non è una cattiveria, tutti abbiamo toccato le ragazze in passato".

Non si è fatto attendere il duro comunicato da parte dei tifosi che, una volta scoperta la vicenda, hanno subito preso le distanze da Bouhazama con una nota diffusa sui social, pochi giorni dopo aver già espresso il dissenso per la brutta situazione in cui versa la squadra.

"Chiediamo le dimissioni/il licenziamento di Abdel Bouhazama, immediatamente, senza indugio", ha commentato il gruppo di tifo organizzato Le Scoiste. "Noi sostenitori siamo sconvolti dalla gravità delle parole e ci dissociamo dai fatti gravi e scioccanti accaduti la scorsa settimana. Questa farsa deve finire".

A fare eco ai tifosi ci ha pensato anche Charles Diers, ex giocatore del club e attualmente consigliere delegato allo sport del municipio di Angers: "Un allenatore di Ligue 1 non può esprimersi così. Un educatore non può parlare così. Un uomo non dovrebbe dire cose del genere". 

Bouhazama in realtà non è nuovo a dichiarazioni del genere. Quando era a capo della selezione giovanili è stato accusato di maltrattare i giocatori, instaurando una vera "gestione del terrore" e qualche giorno aveva parlato del suo attaccante senegalese Sada Thioub presentandolo come "gatto nero".

L'appello dei tifosi non è stato vano: l'allenatore infatti ha deciso di lasciare la panchina dell'Angers, anche se il club ha sottolineato che Bouhazama rifletteva sulle dimissioni già da diversi giorni a causa degli scarsi risultati ottenuti dalla sua squadra.

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