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La Virtus Bologna torna a vincere in Eurolega dopo 15 anni: battuto il Bayern Monaco

Trascinata da Lundberg e Teodosic, la squadra di Sergio Scariolo batte per 66-63 il Bayern Monaco e ritrova il sorriso in Eurolega che mancava dal 2007.
A cura di Luca Mazzella
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15 anni dopo il 29 novembre 2007 la Virtus Bologna torna a vincere in Eurolega. Allora finì 101-96 contro l'Olimpija Lubiana, oggi a cadere contro le V Nere è invece il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri, una delle accreditate ad entrare tra le prime 8 della stagione regolare giocando quindi quei Playoffs che la squadra di Sergio Scariolo sogna di agganciare al suo primo anno nella competizione dopo un lunghissimo digiuno. A 15 anni di distanza, il 66-63 con cui Bologna ha liquidato i tedeschi porta la firma di Iffe Lundberg (13 punti e un terzo quarto da assoluto trascinatore), Milos Teodosic (9 punti e 3 assist), Kyle Weems (9 punti). Decisivi anche i muscoli di Jordan Mickey, impreciso al tiro ma fondamentale nella fisicità messa nei pressi del ferro con 10 rimbalzi. Dopo il 66-83 della prima giornata contro il Monaco di Mike James, per Bologna arriva quindi il primo successo nella più prestigiosa competizione europea.

La cronaca della partita

Daniel Hackett apre le danze con 4 punti velocissimi a cui risponde per gli ospiti Weiler-Babb. Jaiteh segna col fallo mentre nel frattempo entra in campo Milos Teodosic che si prenderà poi il palcoscenico nei minuti successivi. Weiler-Babb continua a essere la risorsa più affidabile a disposizione di Trinchieri con un tiro da tre che porta i tedeschi avanti sul 7-6 a cui replica proprio il serbo. Daniel Hackett prova a costruire il primo allungo con una pesantissima tripla che vale il 13-7 seguita dal tiro pesante di Kyle Weems per il 18-11. Si iscrivono alla disputa anche Belinelli e Bako che chiudono il quarto sul 24-16, un lusso se si pensa che la Virtus ha già 8 palle perse. Nel secondo parziale gli ospiti si rifanno sotto sempre con Weiler-Babb ben supportato da Jaramaz che segna a fil di sirena e in generale le difese prendono il sopravvento. La Virtus segna appena 8 punti in 10 minuti dopo i 24 di inizio gara e il Bayern ne approfitta per rosicchiare lo svantaggio e risalire fino al 34-32 con cui chiude il primo tempo grazie ai canestri di Obst e Hunter.

Il terzo periodo si apre con la tripla di Lucic che porta i tedeschi avanti e spegne per un attimo tutto l'entusiasmo dela Segafredo Arena, prima che Lundberg salga in cattedra anticipando un secondo tempo da protagonista e ribaltando subito il punteggio sul 37-35. Gli eroi teutonici si chiamano sempre Obst e Weilber-Babb che non ne ne vogliono sapere di mollare e rendono la vita difficile ai ragazzi di Scariolo, che appunto in Lundberg trovano il go-to-guy da cavalcare per un parziale personale di 6-0 che ridà ritmo ai padroni di casa che vedono accendersi anche Kyle Weems, che con due canestri di fila fissa il punteggio sul 52-51.

Il quarto periodo inizia con Milos Teodosic sugli scudi sia a livello di scoring che di assist per i compagni, la V scappa sul 60-51 e costruisce quel solco da cui il Bayern sembra non potersi rialzare più. Il 12-0 costringe Trinchieri all'ennesimo time-out ma la musica non cambia almeno inizialmente, perché Teodosic segna la tripla del +13 su assist di un ottimo Alessandro Pajola. Quando Lucic si accende, Jaramaz segna con il fallo e ancora Weiler-Babb trova il fondo della retina, il -3 del Bayern spaventa proprio sul finale e rischia di rovinare la festa che sembrava già apparecchiata 2 minuti prima. La Virtus però gioca un grande possesso difensivo con 30 secondi sul cronometro e l'ultima speranza sempre di Lucic non ha successo. Finisce 66-63. 15 anni dopo, Bologna è di nuovo protagonista nella coppa più importante.

Il tabellino della Virtus:Cordinier 1, Mannion, Belinelli 2, Lundberg 13, Hackett 8, Pajola 2, Bako 6, Jaiteh 3, Mickey 6, Weems 9, Ojeleye 7, Teodosic 9.

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