video suggerito
video suggerito

Vince l’incontro di kickboxing, ma poi viene massacrato di botte dal pubblico: scene violentissime

Il greco Giannis Tsoukalas aveva appena messo KO il serbo Vahid Kicara in un match di kickboxing a Novi Pazar, quando membri del team dell’atleta di casa, spalleggiati da suoi tifosi saliti sul ring, hanno aggredito e picchiato selvaggiamente il vincitore.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Scene violentissime, assolutamente non giustificate da quanto accaduto in precedenza sul ring, ma dettate dalla cieca rabbia per aver visto perdere l'atleta di casa. Quello che è accaduto domenica a Novi Pazar, in Serbia, non ha niente a che vedere con l'essenza degli sport da combattimento, dove il rispetto dell'avversario è un valore fondamentale. Il greco Giannis Tsoukalas aveva appena messo KO il serbo Vahid Kicara, quando la sua esultanza – legittima e non derisoria dello sconfitto – è stata brutalmente interrotta dall'aggressione di alcuni spettatori. Tsoukalas è stato massacrato di botte mentre era al tappeto, impossibilitato a difendersi.

L'incontro di kickboxing finisce in rissa selvaggia: il vincitore è picchiato a tradimento

Le immagini restituiscono la tensione di quei momenti concitati: Kicara è in difficoltà, barcolla sulle gambe malferme e viene messo all'angolo da Tsoukalas, che infine lo abbatte con una combinazione destro-sinistro tanto fulminea quanto potente. È un KO devastante, l'atleta serbo resta a terra incapace di rialzarsi. Il greco esulta, sollevato di peso dal suo uomo d'angolo, mentre dall'altra parte un individuo corpulento dell'entourage di Kicara sale sul ring per sincerarsi delle sue condizioni e poi si gira per andare all'assalto proditorio del vincitore.

Tsoukalas si è appena inginocchiato per celebrare ulteriormente il successo e si trova sovrastato, non essendo in grado di reagire né tantomeno di difendersi. Il greco incassa un destro terrificante che lo manda al tappeto, poi da lì si scatena il finimondo, con altre persone del pubblico – tifose di Kicara – che entrano nel ring e prendono a calci il vincitore, in soccorso del quale arrivano membri del suo team. La rissa è selvaggia, è tutti contro tutti. Inizia un lancio di oggetti (sedie, bottiglie e transenne) sul ring, dove non meno di 30 persone si danno battaglia.

La polizia ha difficoltà a ristabilire immediatamente il controllo della situazione a causa del numero esiguo di agenti presenti, ci vuole dunque un po' di tempo perché i lottatori e gli spettatori siano allontanati dal ring e poi dalla sala.

Diverse persone tra il pubblico e lo staff di sicurezza hanno riportato ferite a causa del lancio di oggetti e degli scontri. L'evento è stato immediatamente sospeso (erano in programma altri match) e i risultati ufficiali del combattimento in questione sono al momento congelati dalle federazioni competenti, in attesa di sanzioni disciplinari che si preannunciano pesantissime (si parla di squalifiche a vita per alcuni membri dei team coinvolti).

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views