Rai Benjamin re dei 400 ostacoli col giallo: gli tolgono l’oro, poi glielo riassegnano. Cos’è successo

La finale dei 400 ostacoli maschili ai Mondiali di Tokyo ha vissuto un finale col brivido, non tanto in pista quanto per la giuria che nei minuti successivi della netta vittoria di Rai Benjamin, hanno prima cancellato il primo posto del velocista americano per poi riconsegnargli la medaglia d'oro qualche istante più tardi. Con Benjamin che ha vissuto il momento più stressante di tutto il suo mondiale come poi ha confermato nelle riflessioni post gara. Tutta colpa di un ostacolo, il decimo e ultimo in cui è inciampato malamente mettendo in difficoltà un avversario.
La finale perfetta di Benjamin, Karsten Warlhom sbaglia tutto
La gara di Benjamin è stata perfetta, riuscendo a scattare dai blocchi e prendere il ritmo giusto che ha messo in fila tutti i propri avversari per una finale mai messa in discussione nei 400 ostacoli che è valso l'oro per il velocista americano. Karsten Warholm parte alla grande ma sbaglia tutto sul terzo ostacolo compromettendo la finale. Così si presenta sul rettilineo in netto svantaggio mentre davanti a tutti sfreccia e vince Rai Benjamin, che, nonostante un’indecisione sull’ultimo ostacolo che lo ha frenato per un ottimo tempo, stampa il cronometro in 46.52. Oro e primato stagionale per l'americano davanti al brasiliano Alison Dos Santos (46.84) e al bronzo Abderrahman Samba (47.06 sb). Anche Ezekiel Nathaniel in 47.11, con il record nazionale nigeriano, arriva davanti a Warholm, desolatamente quinto in 47.58.
Cos'è accaduto nel post gara: perché la giuria voleva squalificare Benjamin
Ma ciò che è incredibile è quanto accade subito dopo: Benjamin si autoproclama re dei 400hs con tanto di bandiera americana sulle spalle e la corona in testa, ma a quel punto il tempo si ferma. Arriva la notizia di una squalifica: a vincere è Dos Santos, davanti a Samba, terzo è Nathaniel. Momenti concitati e di pura tensione con la giuria che visiona e revisiona le immagini.

Fatale è l'ultimo ostacolo colpito da Benjamin che, con l'urto, ha spostato quello di Nathaniel, danneggiandolo. Per regolamento, è squalifica. Ma alla fine, il buon senso prevale: a Benjamin viene ridato il 1° posto, alla fine quell'errore è stato causato per stanchezza e poca lucidità, un oltraggio togliergli la medaglia al collo.
Dalla paura al sorriso, Benjamin rivive l'ansia per l'oro: "Una tensione altissima"
"Tanto stress, moltissima ansia per quanto accaduto dopo, quasi inspiegabile" ha poi sottolineato Rai Benjamin ancora con la corona in testa ai microfoni Rai. "Quando lavori tanto su qualcosa e poi succede quel che succede, fa male. Poi, sul decimo ostacolo che tutti sanno che è da sempre un problema per chi corre…

Alla fine è andata come doveva andare e sono straordinariamente felice per aver vinto questo mio primo mondiale: una finale davvero fantastica".