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Mondiali di Atletica 2025 a Tokyo

Palmisano argento nella 35 km di marcia: “Ho pensato di fermarmi, ho avuto crampi ai piedi e alle gambe”

Antonella Palmisano ha scritto un’altra pagina importante dell’atletica italiana, conquistando l’argento mondiale nella 35 chilometri di marcia.
A cura di Vito Lamorte
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Antonella Palmisano ha scritto un’altra pagina importante dell’atletica italiana, conquistando l’argento mondiale nella 35 chilometri di marcia. Sulle strade di Tokyo, nella giornata inaugurale della 20ª edizione dei Campionati mondiali di atletica, la marciatrice pugliese ha chiuso la sua prova in 2h42’24”, dimostrando ancora una volta tenacia e classe.

La gara è stata vinta dalla spagnola María Pérez, che ha imposto un ritmo irresistibile e ha tagliato il traguardo in 2h39’01”, mentre il bronzo è andato alla colombiana Paula Milena Torres, terza in 2h42’44”.

Per Palmisano, soprannominata affettuosamente “Nelly”, questo secondo posto mondiale conferma il suo status tra le migliori specialiste al mondo. Già campionessa olimpica della 20 km a Tokyo 2020 (disputata nell’estate 2021 a causa della pandemia), l’azzurra ha dimostrato di sapersi esprimere ai massimi livelli anche sulla distanza più lunga.

Il suo risultato sottolinea il momento positivo della marcia italiana e rafforza le speranze azzurre in vista delle prossime sfide internazionali. Per i tifosi e gli appassionati, la sua prova è un segnale di continuità e determinazione: Palmisano resta un punto di riferimento, capace di trasformare ogni gara in un’emozionante esibizione di resistenza e cuore.

Palmisano: "Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe"

Antonella Palmisano, medaglia d'argento nella 35 chilometri di marcia dei Campionati mondiali di Tokyo 2025 alle spalle della spagnola Maria Perez, ha commentato così la sua gara: "Sono contenta di aver portato a casa una medaglia che mi mancava e sono anche contenta che abbia vinto Maria Perez, un'amica vera: al suo cambio di ritmo non ci sono stata ma posso dire ancora la mia":

La marciatrice pugliese di Mottola, tesserata per le Fiamme Gialle al suo terzo podio iridato dopo le medaglie di bronzo del 2017 e 2023, ha aggiunto: "Maria mi ha ridato la motivazione dopo la delusione dell'anno scorso (Olimpiadi di Parigi, ndr) e ci siamo anche allenate insieme. Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe. Ho anche pensato di fermarmi ma continuavo a ripetermi che non poteva essere come Parigi e nonostante tutto ho voluto arrivare al traguardo".

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