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Mondiali di Atletica 2025 a Tokyo

La lite tra Larissa Iapichino e papà Gianni in diretta TV ai mondiali: “Così non si fa. Chiedile scusa”

L’episodio andato in diretta TV con una affranta Larissa Iapichino, appena eliminata nelle qualificazioni del salto in lungo ai Mondiali di Tokyo, rimproverata da Gianni, papà-allenatore, non è passato inosservato. Anche Franco Bragagna, storica voce Rai, è stato chiaro: “Sono genitore anch’io, ma così no. Non si fa…”
A cura di Alessio Pediglieri
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La delusione negli occhi e nella voce di Larissa Iapichino dopo il fallimento ai Mondiali di Tokyo per essere stata eliminata subito nelle qualificazioni del salto in lungo, ha toccato nell'animo chi l'ha sentita: tutti gli italiani collegati nella notte che si aspettavano un prova maiuscola e si sono ritrovati di fronte ad una campionessa quasi in lacrime. E con negli occhi anche il battibecco andato poco prima in diretta mondiale, con papà Gianni che ha dato in escandescenze dalla zona allenatori. Un episodio che ha spinto anche una delle voci storiche e firme dell'atletica raccontata in Rai, Franco Bragagna, a esprimere il proprio disappunto: "Anch'io sono papà e capisco. Ma così non si fa. Gianni, devi chiederle scusa".

Le telecamere subito dopo la sconfitta di Larissa Iapichino, insufficiente nelle qualificazioni per avvedere alla finale mondiale di salto in lungo, hanno ripreso una reazione molto dura e sopra le righe da parte di Gianni Iapichino, papà e allenatore della campionessa azzurra. Uno scambio verbale con la figlia, apparsa decisamente affrante per quanto era appena accaduto, desolatamente appoggiata alle transenne. Sull'episodio è intervenuto Franco Bragagna che non sta commentando i Mondiali perché mandato in ferie prima della pensione: nel suo "Francamente", seguitissimo podcast che tiene sul proprio canale YouTube, è stato molto duro, riprendendo il papà-allenatore.

Bragagna bacchetta papà Gianni: "Chiedile scusa, una bella intervista in cui dici ‘perdonatemi'"

"La prima delusione forte è stata quella di Larissa Iapichino, le sono mancate tre posizioni e quattro centimetri" ha spiegato Bragagna rivivendo la deludente prova. "Ha fatto rumore il battibecco a distanza con papà Gianni: Giannino, capisco tutto, sono papà anche io" ha poi aggiunto il telecronista. "Purtroppo c’erano le telecamere e vi hanno ripreso… Prima cosa da fare, Gianni: devi chiederle scusa. Lei ha reagito bene perché nell’intervista non ha voluto affrontare l’argomento" ha poi aggiunto rivivendo anche le parole in diretta Rai di Larissa, quasi in silenzio. "Si capiva che aveva la morte nel cuore… Gianni: sì, ma non si fa. Chiedile scusa, è la prima cosa che devi fare, o una bella intervista in cui dici ‘perdonatemi’. Spiace, perché l’avevo definita una in grado di vincere la medaglia, e anche quella d’oro, o di arrivare quinta o sesta, non fuori dalla finale“.

La finale mondiale di salto in alto: Larissa Iapichino poteva arrivare al podio

Larissa Iapichino poteva davvero regalare enormi soddisfazioni a Tokyo, visto poi come si è evoluta la finale a medaglia. L'azzurra si è fermata solamente a quattro centimetri dalla qualificazione e con il senno del poi avrebbe potuto tranquillamente puntare al podio, occupato dalla statunitense Tara Davis-Woodhall (7.13, miglior prestazione mondiale stagionale), la tedesca Malaika Mihambo (6.99) e l’inattesa Natalia Linares (6.92). La medaglia bronzo era alla portata di Larissa che ha saltato con frequenta sopra i 6.90 e quest’anno aveva già firmato un 7.06 a Palermo.

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