Il messaggio di Nadia Battocletti dopo il bronzo nei 5000 ai Mondiali: “Non c’è un trono per nessuno”

Nadia Battocletti in un colpo solo: vince una fantastica medaglia di bronzo nei 5000 metri ai Mondiali di atletica di Tokyo; diventa la prima azzurra a conquistare due medaglie nella stessa edizione della competizione iridata; dà all'Italia la settima medaglia di un'edizione già storica, visto che si tratta del record assoluto per i nostri colori (battuto il precedente primato di 6 medaglie a Goteborg nel 1995). Una prova di talento, conduzione di gara e maturità da parte della 25enne campionessa trentina, che bissa dunque l'argento conquistato una settimana fa nei 10000. La Battocletti, che è riuscita a inserirsi in mezzo all'abituale dominio delle mezzofondiste africane, dopo l'arrivo lancia un messaggio pieno di significato, sul non dare mai nulla per scontato e provare a sovvertire pronostici che sembrano scolpiti nel marmo.
Nadia Battocletti medaglia di bronzo nei 5000 ai Mondiali di atletica: "Un sogno, non ci credo ancora"
"Neanche nei miei sogni migliori potevo desiderare così tanto, due medaglie, un qualcosa davvero di impossibile – dice Nadia a caldo ai microfoni Rai – poi in una specialità come la mia dove alla fine il trono è in mano all'Africa e quindi spero che con questo esempio che sto portando magari i bambini, ma anche gli adulti e i miei coetanei, capiscano che non c'è un trono per nessuno, ma il trono è in mano al mondo. Gli occhi ora sono puntati sulle prossime Olimpiadi: vorrei sognare in grande, realizzare altri miei sogni nel cassetto, continuare a crescere e a divertirmi in questo sport".
"Non ci credo ancora", ripete, e invece, cara Nadia, è tutto meravigliosamente vero. "Sono fiera di me stessa", e lo siamo anche noi di te, che entri di diritto nell'Olimpo dello sport italiano con questa doppia medaglia mondiale. "Essere qui è davvero un sogno", dice l'argento olimpico nei 10000 di Parigi 2024 con la modestia dei più grandi, dopo aver dato prova ancora una volta non solo del suo talento, ma anche dell'intelligenza tattica. Nei 5000 mondiali di oggi le sono rimaste davanti solo la solita imbattibile kenyana Beatrice Chebet (14'54″36) e la sua connazionale Faith Kipyegon (14'55″07). La Battocletti ha chiuso terza in 14'55″42, con le etiopi e le americane dietro. Grande, grande, grande.