I pugni sembrano finti, il match un cartone animato ma Prates non ci sta: “Tutto un gioco mentale”

Il match di UFC tra Carlos Prates e Leon Edwards conclusosi sul ring del Madison Square Garden di New York, è stato tacciato di combine quando l'ex campione in carica ha bloccato in una morsa l'avversario e ha iniziato a tempestarlo di pugno al volto. Il brutale attacco, però si è ben presto trasformato in una pantomima, con i colpi visibilmente troppo deboli per poter far davvero male. A tal punto che la stessa espressione di Prates è diventata virale in diretta TV, immagini indicate quali esempio lampante di un incontro truccato. Poi ribaltato e vinto da Carlos Prates che, di fronte all'indifendibile filmato, ha dato una sua versione ai limiti del surreale: "E' stata una reazione di testa, ho lavorato molto su questo aspetto. Nulla di finto, era solo un gioco mentale"
L'incontro tra Prates ed Edwars al Madison Square Garden di New York: le accuse di combine
"Un circo", "colpi da cartone animato", "una farsa che nemmeno i bambini…". Questi sono stati solo alcuni dei tantissimi commenti che sono arrivati a seguito dell'evento UFC13 al Madison Square Garden di New York, quando sul ring si è consumata la sfida tra Prates ed Edwards che faceva parte del cartellone principale della giornata, poi conclusa per il titolo dei welter tra Jack Della Maddalena e il campione in carica Islam Makhachev, che ha alzato la cintura. Un incontro che ha attirato più attenzione di quanto non ci si aspettasse, soprattutto nel corso del primo round.
I colpi di Edwards e l'espressione di Prates in diretta TV: immagini indifendibili
A inizio match Edwards è riuscito ad afferrare alle spalle Prates schiacciandolo contro la gabbia e bloccandogli le mani. Una mossa che gli ha permesso di sferrare una serie di pugni al volto di Prates senza che questi potesse difendersi. Ma in diretta TV il tutto è stato mortificato dai "buffetti" di Edwards e dalle espressioni di Prates, notate dagli spettatori e dai commentatori per una totale calma e mancanza di una benché minima reazione. Trasformando quello che poteva essere decisivo per l'incontro in un momento ai limiti della finzione, davanti a immagini indifendibili.
La spiegazione di Carlos Prates: "Ero solo concentrato, tutto un gioco mentale"
Per tutti ma non per Carlos Prates che ha poi voluto spiegare cosa fosse successo, respingendo ogni accusa di una possibile combine, visti anche i precedenti in cui era stato coinvolto: "Ero calmo perché mi alleno molto su questo fronte. Sapevo che sarei stato atterrato, ma non ero preoccupato, pensavo solo a recuperare. Mentre lui mi colpiva cercavo di entrare nella sua testa, di non reagire per indebolirlo. Per poi colpirlo a mia volta e metterlo KO. È stato tutto un gioco mentale: alla fine sono riuscito a fargli male e a provocarlo, così ho potuto vincere".
La vittoria di Prates: diretto sinistro e Edwards KO al 2° round
In effetti, dopo un primo round di difficoltà Carlo Prates (7 vittorie e solo 1 sconfitta in UFC) è riuscito a sovvertire l'inerzia dell'incontro: nel secondo round ha messo KO Edwards con un diretto sinistro con cui ha chiuso l'incontro. Con questo risultato, Carlos Prates ha consolidato il suo status di contendente al titolo nella categoria dei welter mentre per Leon Edwards, la sconfitta ha rappresentato una battuta d'arresto significativa nella sua carriera, la prima per KO.