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Gli atleti paralimpici cantano per Alex Zanardi: “Don’t stop me now”

Gli atleti paralimpici hanno voluto dedicare un particolare tributo ad Alex Zanardi, ancora in condizioni critiche in terpaia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano: “Don’t Stop Me Now” dei Queen, un inno alla vita e alla voglia di combattere. Nello spirito riconosciuto da tutti di Zanardi, la ‘tigre’ ferita, pronta a sfidare ancora una volta, il destino avverso.
A cura di Alessio Pediglieri
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"I'm a shooting star, leaping through the sky, like a tiger defying the laws of gravity". Così canta Freddie Mercury, ex frontman dei Queen, in una delle canzoni più famose e cantate nel mondo dello sport: "Sono una stella cadente che attraversa il cielo, come una tigre che sfida le leggi di gravità". E così cantano tutti gli atleti paralimpici in un video che li ritrae ripercorrere sulle note di "Don't Stop Me Now" un "inno" particolare, dedicato ad Alex Zanardi, la tigre ferita, il campione travolto dal destino sulle strade toscane in un terribile incidente stradale e oggi a combattere tra la vita e la morte.

Tutti hanno voluto partecipare al video, in cui si dichiara la propria vicinanza ad uno degli atleti più rappresentativi dello sport italiano nel mondo, al di là dell'handicap perché Zanardi  – e la sua storia – hanno commosso tutti, aprendo il fianco ad una catena di solidarietà e di vicinanza mai viste prima d'ora. Un esempio di forza e vitalità che è diventato emblema della voglia di vincere contro ogni avversità, primo il destino avverso che continua ad accanirsi contro l'ex pilota di Formula 1, oggi ricoverato ancora in terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele di Milano.

Annalisa Minetti,  Bebe Vio, Daniele Cassioli, Martina Caironi, Giulia Ghiretti. Sono solamente alcuni degli atleti paralimpici che hanno voluto partecipare al video dedicato ad Alex Zanardi: una sequenza di oltre tre minuti dove tutti si sono cimentati nella canzone dei Queen, inno alla vita e alla voglia di resistere. Chi più chi meno, ma tutto ciò non ha valore, ha provato a trasformarsi per qualche istante in cantante, facendo proprie le parole del testo diventato immediatamente un inno di speranza e di solidarietà. Perchè, come dice Freddie Mercury, "Don't want to stop at all", "non ci si può assolutamente fermare"

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