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Mondiali di atletica 2022 a Eugene

Clamorosa beffa per Tortu ai Mondiali, fa il record ma è fuori dalla finale: “Non mi va giù”

Beffa clamorosa ai Mondiali di Atletica 2022 di Eugene per Filippo Tortu rimasto fuori dalla finale dei 200 metri piani per appena 3 millesimi nonostante abbia corso veloce come mai prima d’ora in carriera sulla distanza.
A cura di Michele Mazzeo
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I Mondiali di Atletica Leggera di scena a Eugene hanno riservato una clamorosa beffa al velocista azzurro Filippo Tortu che nonostante abbia disputato la sua miglior gara della carriera sui 200 metri piani si è ritrovato ad essere escluso dalla finale per l'oro per soli 3 millesimi.

Nella semifinale infatti il campione olimpico della 4×100 ha corso la distanza come mai aveva fatto prima d'ora chiudendo con un 20″10 che diventa così il suo nuovo record personale (migliorato dunque di un centesimo il tempo fatto segnare nel 2021 in altura a Nairobi), fatto tra l'altro senza vento alle spalle e non in quota.

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Dopo il traguardo in terza posizione però in pochi istanti la gioia per aver centrato la propria miglior prestazione di sempre sui 200m piani ha lasciato spazio alla delusione di non esser riuscito a centrare la finale per appena 3 millesimi dato che l'ultimo dei ripescati per l'atto conclusivo, il canadese Aaron Brown, ha fatto segnare un tempo di 20″096 contro il 20″099 dell'azzurro. La beffa diventa doppia per Tortu se si tiene contro che l'altro ripescato, il sudafricano Luxodo Adams, ha messo a referto un 20″09, migliore di solo un centesimo rispetto al tempo fatto segnare dal velocista lombardo.

Una mancata qualificazione che lascia l'amaro in bocca a Filippo Tortu che però non cancella la soddisfazione per la grande prestazione messa a referto su una distanza a cui si dedica con costanza da soli due anni: "Questa volta, quel centesimo che di solito riesco sempre a conquistarmi, mi ha tenuto fuori da una finale che volevo raggiungere a tutti i costi. Non mi va giù, ma una parte di me è davvero molto contenta di come ho corso finora" ha scritto infatti sui propri profili social il 24enne milanese di origine sarda.

Una delusione che però non sembra aver destabilizzato il velocista azzurro che è già proiettato al prossimo appuntamento che lo vedrà protagonista in questa rassegna iridata di Eugene: "Ora testa alla 4×100" si legge infatti al termine del post. Il riferimento è alla staffetta veloce della quale, data l'assenza del campione olimpico Marcell Jacobs, è la punta di diamante.

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