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Corre la mezza maratona con un amo conficcato nella gamba: l’epilogo è sorprendente

Leonid Latsepov si è ritrovato degli ami conficcati in alcune parti del corpo, tutto per colpa di un pescatore distratto. Nonostante tutto è arrivato sul podio.
A cura di Marco Beltrami
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Immagine: Pekka Holopainen / Yle
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La mezza maratona dell' Helsinki City Running Day è stata la cornice di un episodio a dir poco curioso. Uno dei protagonisti dell'appuntamento finlandese, è stato vittima di un particolare e doloroso incidente. Leonid Latsepov infatti si è ritrovato degli ami conficcati in alcune parti del corpo come mostrato poi dalle immagini Pekka Holopainen sul quotidiano. Nonostante tutto è arrivato sul podio.

La gara è iniziata nei pressi dello stadio Olimpico di Helsinki, e sembra filare via liscia per Latsepov. Questo fino al ponte Lauttasaari, popolare luogo di pesca. E qui si è verificato il fattaccio, visto che uno dei pescatori ha sollevato la lenza della sua canna dal mare, nel tentativo di ritirarla, ma è stato tradito dal vento che l'ha portata proprio contro il maratoneta estone.

La lenza si è attorcigliata sul polpaccio Latsepov e altre parti del suo corpo, con gli ami che si sono purtroppo per lui conficcati. Nonostante tutto, il corridore ha proseguito la gara, arrivando addirittura al terzo posto con il tempo di 1:07:06. Dopo il traguardo sono arrivate le cure del caso, e gli sono stati tolti la bellezza di quattro "ganci", alcuni dai suoi vestiti e altri purtroppo direttamente dalla gamba. Un incidente pazzesco

Immagine: Pekka Holopainen / Yle
Immagine: Pekka Holopainen / Yle

Queste le parole di Latsepov a fine gara riportate da yle: "Non ho sentito alcun dolore immediatamente. Ho provato a rimuovere gli ami, ma non ci sono riuscito. Ma mi ha rovinato la corsa, tutto il mio tempo di gara avrebbe potuto essere un minuto più veloce. Anche in Estonia la pesca delle aringhe è popolare , ma non avrei mai pensato che mi sarebbe successo". L'estone ha aggiunto che senza quell'episodio sarebbe sicuramente arrivato secondo.

"Forse la pesca sarebbe dovuta essere vietata sul ponte durante la gara con venti così forti, o una distanza maggiore tra le persone che pescano e i corridori", ha detto Latsepov. Il direttore della manifestazione Harri Hänninen ha spiegato la dinamica dell'incidente: "In sostanza, abbiamo dato istruzioni alle persone che stavano pescando di lasciare il lato del ponte dove corre il percorso. Tuttavia, l'altro lato del ponte sarebbe stato lasciato libero per la pesca. Un evento sfortunato e sconvolgente. Sia il controllo del traffico che la polizia erano stati informati che non era possibile pescare sul ponte durante le corse".

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