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Mare Fuori 4

Lucrezia Guidone: “In Mare Fuori al posto di Carolina Crescentini, questo lavoro è fatto di cicli” 

Lucrezia Guidone, l’attrice che entra a far parte di Mare Fuori 3 con il personaggio di Sofia Durante, ha raccontato al settimanale Chi come è stata accolta dal cast della serie tv di successo. “Carolina Crescentini è una cara amica”, le parole sulla collega che sostituisce: “Questo lavoro è fatto di cicli”.
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A cura di Gaia Martino
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Lucrezia Guidone è l'attrice che interpreta il ruolo di Sofia Durante nella serie televisiva di successo Mare Fuori. È entrata a far parte del cast nella terza stagione prendendo il posto di Carolina Crescentini: è lei ora la nuova direttrice dell'IPM di Napoli. In una lunga intervista al settimanale Chi ha raccontato come si è avvicinata al mondo della recitazione e come è stata accolta dal cast veterano di Mare Fuori:

L'arrivo di Mare Fuori e l'accoglienza del cast

"Non è stato facile entrare in corsa e scardinare i meccanismi della gestione dell'IPM diretto da Carolina Crescentini. Ho studiato molto karate per alcune scene d'azione durante le risse che nascevano nel carcere di Mare Fuori. A maggio si riparte con la quarta stagione, non vedo l'ora": così Lucrezia Guidone ha raccontato a Chi come è stato l'ingresso sul set di Mare Fuori 3. L'attrice ha svelato di essere molto legata a Carolina Crescentini, alla domanda su come sia stato "rubarle" il posto ha confessato:

Carolina è una mia cara amica, questo lavoro è fatto di cicli. Il suo è stato bellissimo, perfetto ed amato. Quando c'è stato il suo monologo durante la morte della giovane e tormentata detenuta Viola, a stento ho trattenuto le lacrime per l'intensità e la recitazione di Carolina. Ma del resto questa è l'aria che si respira sul set. Una magia difficile da spiegare che però ha abbracciato ogni generazione accendendo la fiamma.

L'ingresso sul set è stato molto forte,, ha spiegato l'attrice, e facile soprattutto grazie all'accoglienza calda e generosa che ha avuto dal cast. "Carolina Crescentini su tutti, questo ci ha fatto diventare amiche davvero. Ricordo il giorno del suo addio in lacrime, cori e abbracci. C'è un vero affetto tra gli attori". Tra le scene indimenticabili "l'ultimo ciak di Carolina", poi "la morte della detenuta Viola che si lancia dal tetto, o la vicenda di Mimmo che confessa l'omicidio di Pirucchio. C'è un treno di emozioni dentro Mare Fuori."

Lucrezia Guidone, Carmine Recano e Carolina Crescentini
Lucrezia Guidone, Carmine Recano e Carolina Crescentini

Lucrezia Guidone figlia d'arte: "Ho respirato l'arte sin da piccola"

L'attrice 36enne di Pescana ha parlato della sua famiglia e della sua infanzia: "Mia madre è pianista, mia zia ballerina, l'altra mia zia è storica dell'arte. Siamo un'esposizione alla creatività e al dialogo verso l'immaginario che ho respirato fin da piccola. Io sono di Pescara, ho studiato all'Accademia di arte drammatica Silvio D'Amico, poi sono volata negli Stati Uniti". In America studiò "con la coach di Nicole Kidman e Juliette Binoche, e frequentato anche lì un accademia importante". La svolta è avvenuta con il regista Ronconi che la cercò per lo spettacolo a teatro Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, da allora Lucrezia Guidone non si è più fermata: "Mi scrivono da Perù al Brasile, inimmaginabile". Seguiva Mare Fuori da spettatrice, "ero rimasta colpita dalla forza del cast e dei ragazzi. Il mio ruolo è durissimo, fisicamente e mentalmente. Alla prima scena il mio corpo e la mia testa erano completamente dentro la fiction". Visto il suo ruolo nella serie televisiva, ha raccontato di essere stata contattata da addetti ai lavori del settore per aiutarla nell'interpretazione: quello dell'educatore nell'IPM è un "lavoro che deve essere supportato maggiormente dallo Stato. Spero che Mare Fuori smuova qualcosa perché il settore delle figure di recupero dei ragazzi nei carceri minorili non è aiutato, valorizzato e sostenuto a dovere", ha concluso.

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