Ellen Pompeo racconta la furia con gli sceneggiatori di Grey’s Anatomy: “Non è la Meredith che ho creato io”

Quello di Ellen Pompeo con il personaggio di Meredith Grey è un cordone ombelicale che non si potrà mai spezzare. L'attrice, che pure nel 2022 aveva annunciato l'allontanamento dalla serie Tv, continua a essere profondamente legata al personaggio che l'ha resa celebre e le ha permesso di entrare nel cuore di milioni di spettatori.
La polemica con gli sceneggiatori di Grey's Anatomy
Come noto, l'attrice ha scelto di defilarsi da un ruolo di centralità nella serie, pur avendo continuato a partecipare a buona parte degli episodi, ma negli ultimi giorni in un'intervista a Variety ha rivelato di percepirsi così legata al personaggio di Meredith da non aver preso bene alcune scelte di trama dell'ultima stagione: "Non ho sempre la possibilità di dire la mia sulle scelte che fa il personaggio. Nella scorsa stagione, mi è successo di essere profondamente contraria a una decisione che Meredith stava prendendo". Pompeo si riferiva agli episodi in cui la dottoressa scopre che Evynne Moore (Lena Waithe) ha mentito riguardo alla diagnosi di Alzheimer della moglie Tasha in modo da ottenere un trapianto di fegato.
L'attrice ha spiegato: "Il mio problema con questa storyline è che la Meredith Grey che ho creato io avrebbe detto: ‘Ok, sono furiosa che tu mi abbia mentito, ma ora cerchiamo un modo per aggirare il sistema insieme per ottenere questo ca**o di trapianto di fegato. Fa****o il sistema. Il sistema è una farsa'. Invece – continua Pompeo – per qualche motivo Meredith sceglie di fare la spia e di rivelare al comitato che la paziente ha mentito e che non dovrebbe avere il fegato. Ma Meredith ha sovvertito il sistema per venti anni pur di fare la cosa giusta. Ha fatto operazioni chirurgiche gratis, ha fatto di tutto per curare e aiutare le persone".
Una decisione che, ha spiegato Ellen Pompeo, le ha provocato una crisi di rabbia contro gli sceneggiatori: "Penso che la showrunner Meg Marinis e le produttrici Debbie Allen e Shonda Rhimes sappiano che la mia tendenza a dire sempre ciò che penso sulla direzione creativa dello show viene dal fatto che ci tengo profondamente. Il mio lavoro è quello di fare in modo che l’eredità di Shonda Rhimes sia sempre rispettata, e quando si smette di prendersi cura dei personaggi o si lavora con pigrizia, non stiamo veramente rispettando ciò per cui siamo pagati".

Una stella sulla Walk of Fame per Ellen Pompeo
Ellen Pompeo, intanto, a 55 anni ha ricevuto uno dei principali riconoscimenti cui un'attrice potrebbe ambire, con l'inaugurazione della stella a lei intitolata sulla Walk of Fame. "Una delle attrici di maggior successo della storia della televisione", l'ha definita Steve Nissen, della Camera di Commercio di Hollywood, conferendole la placca numero 2.809. L'attrice ha commentato così: "Le stelle mi hanno assistita per tutta la vita. Sono a milioni di chilometri da dove avrei mai sognato di arrivare. Ho imparato come stare qui, come comportarmi, come godermi tutto grazie alle persone che ho incontrato lungo il percorso. Mi hanno insegnato tantissimo".