Cate Blanchett nel finale di Squid Game: il cameo anticipa versione americana della serie

Il gran finale di Squid Game non lascia spazio al lieto fine in stile Hollywood. La serie Netflix ha sempre martellato lo stesso chiodo: dietro l'intrattenimento di massa si nasconde un meccanismo che divora vite umane per trasformarle in spettacolo. Ma quando a chiudere il cerchio arriva il volto di Cate Blanchett, la partita si fa davvero interessante. Anzi: internazionale. L'articolo da qui in avanti potrebbe contenere spoiler più articolati: d'altronde, era impossibile evitare quello che è la ragione, il focus di questo articolo.
Cate Blanchett è l'ultima mossa del Front Man
L'attrice australiana, due volte vincitrice dell'Oscar, compare negli ultimi minuti della stagione finale. Si vede In-ho (il Frontman) osservare da un'auto nel traffico di Los Angeles una scena molto familiare: una donna in tailleur elegante che schiaffeggia ripetutamente un senzatetto ogni volta che perde a ddakji. La telecamera indugia sul volto di Blanchett, impeccabile nella sua freddezza professionale. Uno sguardo d'intesa con In-ho, un cenno quasi impercettibile, e la conferma che il gioco ha già messo radici ben oltre i confini coreani.
Il finale di Squid Game 3 è un teaser per la versione americana della serie?
Dietro questo cameo stellare potrebbero nascondersi i primi collegamenti e le prime immagini dello spin-off americano che sarà affidato a David Fincher, regista di capolavori come Fight Club e Gone Girl. L'idea di affidare a uno come lui una versione stelle e strisce della serie coreana apre inevitabilmente scenari molto suggestivi. Fincher è un regista dallo sguardo cinico, capace come pochi di entrare nella psiche umana e potrebbe dare vita a una variante ancora più cupa e spietata di quella originale. Intanto, la comparsa di Cate Blanchett potrebbe essere solo l'antipasto di un cast molto più ricco: si parla di Robert De Niro, Matthew McCounaghey e Salma Hayek.