Tagli in Rai, Floridia (M5s): “Compensi d’oro a conduttori senza pubblico, penalizzati i programmi di inchiesta”

Cresce la tensione in vista della presentazione dei palinsesti Rai, prevista per il 27 giugno a Napoli. Le notizie di chiusure e tagli a diverse trasmissioni di grande risonanza come Report e Presadiretta, ma anche Agorà Weekend, Lo Stato delle Cose e Farwest, hanno generato un certo caos tra gli addetti ai lavori, con i giornalisti pronti a una protesta contro l'azienda, ma anche a livello politico.
Le parole della presidente della Commissione di Vigilanza Rai
Nelle scorse ore a farsi sentire è stata Barbara Floridia, a capo della commissione di Vigilanza Rai, che ha pubblicato un comunicato in cui analizza la gravità della situazione: "In vista della presentazione dei nuovi palinsesti Rai per la prossima stagione, sento il dovere di esprimere una forte preoccupazione per alcune scelte editoriali e gestionali che rischiano di minare la credibilità del Servizio Pubblico radiotelevisivo", scrive Floridia, aggiungendo: "Non è accettabile che, da un lato, si garantiscano compensi d'oro con minimi garantiti – cioè corrisposti indipendentemente dalla messa in onda e dai risultati effettivi – ad alcuni conduttori protagonisti di programmi che non hanno incontrato il favore del pubblico, e, dall’altro, si penalizzino trasmissioni che, pur affrontando tematiche scomode e subendo sistematicamente ostacoli e attacchi, continuano a ottenere risultati importanti in termini di ascolti e fiducia da parte dei cittadini".
Quindi l'esponente del Movimento 5 Stelle punta un faro proprio sulla situazione di programmi d'inchiesta come Report e Presadiretta: "In particolare, desta sconcerto il fatto che si scelga di ridurre risorse e spazio a programmi che da anni svolgono un lavoro serio di inchiesta e approfondimento, incarnando in modo esemplare la missione di un servizio pubblico indipendente, trasparente e orientato all’interesse collettivo. Ciò che sta emergendo dal quadro delle recenti decisioni di palinsesto non può essere ignorato".

La richiesta ai vertici di un ripensamento
Floridia invita quindi i vertici aziendali a un ripensamento in questi giorni che precedono l'ufficializzazione dei piani aziendali: "È necessario un chiarimento da parte dei vertici aziendali, non solo per trasparenza, ma anche per evitare che queste scelte siano guidate da logiche estranee al merito editoriale, alla libertà e alla qualità dell’informazione. Anche solo offrire al pubblico una simile percezione rappresenta un danno d'immagine che la Rai non può permettersi. Invito chi ha responsabilità decisionali all’interno della Rai a un urgente ripensamento. Non possiamo permetterci che il servizio pubblico venga percepito come uno strumento piegato a logiche politiche o utilizzato per depotenziare chi svolge il proprio lavoro con rigore e coraggio. La Rai è di tutti, non di pochi. Questo dovremmo ricordarlo sempre".