“Sei bello lo stesso”: la moglie di Adinolfi fa una battuta dopo il cambio look all’Isola

Un momento di tenerezza e ironia ha caratterizzato l'ultima puntata dell'Isola dei Famosi, quando Mario Adinolfi ha potuto rivedere sua moglie Silvia Pardolesi in videochiamata dopo settimane di lontananza. Il leader del Popolo della Famiglia, con il suo nuovo look sfoggiato nei giorni del reality, ha ricevuto il verdetto della consorte con un misto di preoccupazione e curiosità.
Il verdetto della moglie: "Non ti ho fatto vedere alle bambine"
La reazione di Silvia Pardolesi al nuovo aspetto del marito non si è fatta attendere. Con il pragmatismo che contraddistingue spesso le mogli di lunga data, ha commentato senza troppi giri di parole: "Sei bello lo stesso anche con questo taglio. Ti vedo bene, io sto bene, le bimbe stanno bene". Un commento che nasconde però una sottile ironia, rivelata subito dopo: "Non le ho fatto vedere il tuo look, per non traumatizzarle". Una battuta che ha strappato sorrisi ma che testimonia quanto il cambiamento estetico di Adinolfi sia stato effettivamente drastico. La videochiamata, pagata a caro prezzo con la sottrazione del riso dal budget alimentare del gruppo, ha rappresentato per il giornalista un momento di riconnessione fondamentale dopo un mese e mezzo di isolamento totale.
Il messaggio alla figlia Clara: la battaglia contro l'anoressia
Prima del collegamento con la moglie, Adinolfi aveva dedicato parole cariche di emozione alla figlia Clara, toccando un tema delicato e personale che va ben oltre le dinamiche del reality. "Quando fai il papà da 30 anni, dico ‘datemi la pensione'", ha esordito con la sua consueta ironia, per poi affrontare con serietà una questione che lo tocca profondamente. "Sono sensibile sul tema del peso, l'anoressia è un problema esplosivo tra le giovani ragazze, è una delle battaglie più difficili che possa affrontare un genitore", ha confessato davanti alle telecamere, rivelando una fragilità inaspettata. Il riferimento alla promessa fatta alla figlia prima della partenza – "di essere tenace" – assume così un significato più profondo.