video suggerito
video suggerito

Il ritorno di Vista Mare con Federico Quaranta e Diletta Acanfora, lo “studio televisivo più bello del mondo” è su Rai1

“Vista Mare” torna sabato 19 luglio dalle 12 con Federico Quaranta e Diletta Acanfora. Il programma incarna perfettamente la visione della Rai del daytime: l’Italia come studio naturale per raccontare identità e territorio.
75 CONDIVISIONI
Immagine

C’è stato un passaggio cruciale durante la presentazione degli ultimi palinsesti Rai, che forse è passato in sordina. La volontà da parte del servizio pubblico di provare a trasformare il territorio nazionale nello “studio televisivo più bello del mondo”. Il ritorno di “Vista Mare” su Rai1 rappresenta l’incarnazione esatta di questo tipo di visione.

Il ritorno di Vista Mare

Il programma, che riparte sabato 19 luglio alle ore 12 con Federico Quaranta e Diletta Acanfora, è quel genere di programmi che fino a qualche stagione fa si esauriva in quattro titoli è che adesso fa parte di una schiera di oltre quindici tipologie di proposte che raccontano l’Italia con gli occhi della curiosità. A Quaranta spetterà accompagnare i telespettatori lungo le coste italiane più suggestive e, al suo fianco, Acanfora racconterà tradizioni e mestieri legati al territorio. "Vista Mare" prosegue quel percorso di costruzione dell'identità collettiva e nazionale attraverso il racconto di territori affascinanti e autentici. Un programma dai costi contenuti, capace di generare grandi ascolti. La produzione Zeus Group di un programma firmato da Gennaro Coppola e Gianmarco Ravo, con la squadra di autori formata da Enzo Agliardi, Rosa Alvino e Titty Alvino, rappresenta quella collaborazione virtuosa tra professionalità interne ed esterne che caratterizza "l'anima operaia e artigiana dell'offerta Rai”, per dirla con le parole di Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Daytime.

Dal Miglio d'Oro alla Calabria

La scelta del Miglio d'Oro come location inaugurale non è casuale. Un tratto di costa campana incastonato "tra il Vesuvio e il mare, costellato di ville vesuviane, giardini segreti e scorci sospesi nel tempo", rappresenta perfettamente quell'Italia che la Rai vuole valorizzare: non stereotipi turistici, ma "patrimonio culturale di straordinario valore" dove "architettura e paesaggio si fondono”. Il viaggio annunciato – dal Cilento al Lazio, passando per il Molise, la Calabria, la Basilicata e naturalmente Napoli – rispecchia la voglia di dare voce all'Italia periferica, virtuosa e identitaria. Il successo eccezionale della passata edizione conferma che, sì, la strada tracciata è quella giusta.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views