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Giancarlo Magalli: “Spero di tornare in Rai con un programma, ma mi sa che sono il solo a sperarci”

Giancarlo Magalli si racconta a Domenica In, parlando dei suoi ultimi anni, con una carriera televisiva fortemente compromessa dalla malattia che ha dovuto curare per un anno e mezzo: “Avevo lasciato dei programmi, al mio ritorno non c’erano più”.
A cura di Andrea Parrella
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Giancarlo Magalli è tornato in Rai nelle ultime settimane, con una rubrica a I Fatti Vostri, lo stesso programma che aveva lasciato due stagioni fa dopo lungo tempo. In un'intervista a Domenica In, Magalli ha ripercorso la sua carriera e in particolare gli ultimi anni, caratterizzati anche dall'improvviso linfoma scoperto per puro caso e curato tempestivamente. "Mi ritengo una persona fortunata, ritengo di aver più ricevuto – ha raccontato Magalli della sua carriera – Ho dato con onestà quello che mi veniva chiesto, cercando di fare sempre bene, non essere al di sotto di quello che i datori di lavoro volessero da me". 

"Senti che avresti meritato di più?", ha quindi chiesto Mara Venier. "Non basta il pubblico –  risponde Magalli – che per fortuna mi ha sempre gratificato della sua simpatia. Ci sono anche altre persone che devono essere d'accordo. Poi se in Rai decidono che devi fare fino a quello, pazienza, anche se pensi di poter fare di più". Quest'ultima affermazione è legata proprio al momento di difficoltà che ha avuto in relazione alla sua salute:

La malattia mi ha preso in contropiede ed è arrivata inattesa. Poi una dentro l'altra, una specie di matrioska. Quella seria, che mi ha fatto anche correre il pericolo, è stata un linfoma. Mi hanno dato due mesi di vita e ringraziai dicendo che non avrei preso impegni. Mi dissero anche che avevo buone possibilità di guarire, ma il linfonodo è stato scoperto perché mi venne un'infezione, da una disgrazia è nata una fortuna. 

Ad assisterlo la sua doppia famiglia, visto che Magalli ha avuto due relazioni matrimoniali dalle quali sono nate due figlie: "Avevo delle visioni, mi strappavo la flebo. Mi dissero che bisognava sorvegliarmi e le mie due famiglie dissero che lo avrebbero fatto loro. Si alternavano lì, la prima moglie e poi la seconda, la prima figlia e poi la seconda". 

Circostanze che lo hanno messo, giocoforza, in panchina: "Dopo un anno e mezzo che non ci sei –  ha detto a Venier ironico, ma non troppo – se tu lasci un programma tu pensi che ti terranno il posto, mentre mezz'ora dopo che sei andata via qua già c'è un'altra. Anche per me fu la stessa cosa, mi ammalai lasciando delle trasmissioni e non ne ho ritrovata una quando sono guarito". A quel punto Venier gli augurato di tornare con un programma tutto suo e Magalli ha detto: "Lo spero anche io di tornare, ma mi sa che sono il solo a sperarci". 

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