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Uomini e Donne 2024/2025

Finte autrici di Uomini e Donne indagate per truffa, avevano chiesto 5mila euro a un uomo per un posto nel programma

È accaduto a Perugia, dove un uomo è stato raggirato da una 66enne di Terni e una 71enne toscana, che si erano finte due autrici di Uomini e Donne. In cambio di 5mila euro gli avevano offerto un posto nel programma di Maria De Filippi, ma ora dovranno rispondere davanti al giudice con l’accusa di truffa.
A cura di Sara Leombruno
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L'assurda vicenda è accaduta a Perugia, dove un uomo è stato raggirato da due donne che si erano finte autrici di Uomini e Donne. Le due, una 66enne di Terni e una 71enne toscana, gli avevano estorto 5mila euro lasciandogli credere che, in questo modo, gli potesse essere assicurato un posto nel programma condotto da Maria De Filippi. Dopo aver capito di essere stato raggirato, la vittima ha sporto denuncia: le due indagate ora sono a processo con l'accusa di truffa.

Finte autrici di Uomini e Donne accusate di truffa, cos'è successo

Le due donne avevano fatto credere al malcapitato che, pagando una somma di 5mila euro, avrebbe avuto un posto assicurato nella trasmissione Uomini e Donne di Maria De Filippi. L'uomo aveva quindi deciso di consegnare loro il denaro, credendo che quello fosse un meccanismo usuale nel mondo dello spettacolo. Inoltre, le due truffatrici, oggi a processo a Perugia con l'accusa di truffa, erano riuscite anche ad estorcergli altri 100 euro per quelli che avevano definito dei "regali". Uno di questi  sarebbe stato indirizato a Maria De Filippi, in occasione del suo compleanno, mentre l'altro sarebbe stato una donazione rivolta a una Onlus che si occupa di gatti randagi, intitolata a Maurizio Costanzo.

I finti provini e la denuncia

Nella mattinata di lunedì 14 luglio, dunque, come riportato dal Corriere dell'Umbria, le due donne si sono presentate davanti al giudice Lidia Brutti, nel corso dell’udienza preliminare. Secondo quanto contenuto nel capo di imputazione, le due si sarebbero finte le autrici del programma, convincendolo a recarsi Roma negli studi Mediaset per ben tre volte consecutive. L'uomo avrebbe dovuto sostenere dei provini per convincere la produzione a inserirlo in trasmissione ma, rendendosi conto che la storia si fosse rivelata come un nulla di fatto, aveva poi deciso di sporgere denuncia per il denaro sottrattogli.

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