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Dino Giarrusso fa polemica all’Isola: “C’è disparità di trattamento, sono stanco”, la reazione di Veronica Gentili

Durante le nomination della puntata del 28 maggio dell’Isola dei Famosi, Dino Giarrusso si è lamentato con Veronica Gentili di una “disparità di trattamento” rispetto ai nuovi naufraghi. La conduttrice lo ha subito fermato, piuttosto infastidita: “Che polemica è questa?”.
A cura di Elisabetta Murina
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Dino Giarrusso polemico nei confronti dell'Isola dei Famosi. Durante la puntata del 28 maggio, il naufrago ha parlato di una "disparità di trattamento" tra lui e alcuni concorrenti, lamentandosene con Veronica Gentili. La conduttrice ha subito messo a tacere la presunta polemica. Ecco cosa è successo in diretta.

La polemica di Dino Giarrusso sulla "disparità di trattamento"

Nella puntata del 28 maggio, arrivato il momento delle nomination, Giarrusso si è mostrato insofferente riguardo al trattamento riservato ai tre nuovi naufraghi, Jasmin Salvati, Ahlam El Brinis e Jey Lillo, appena sbarcati in Honduras. Con tono piuttosto critico, il concorrente ha detto: "Sono un po’ stanco, tante novità, ragazzi appena arrivati che faranno le nomination. Io quando sono arrivato non le ho fatte, c’è un po’ di diversità di trattamento". E poi, sempre rivolgendosi alla conduttrice, ha aggiunto: "Come sai, per un grande estimatore dell'equità e del rispetto delle regole. Sono abituato a dire sempre la verità".

La reazione di Veronica Gentili: "Che polemica è questa?"

Veronica Gentili lo ha subito fermato piuttosto infastidita: "Non fare polemica". E ha poi spiegato a Giarrusso il motivo per il quale i tre naufraghi, a differenza sua, possono già partecipare alle nomination ed esprimere le loro preferenze nonostante siano appena arrivati: "Tu non avevi visto gli altri quindi non potevi votarli. Loro vi hanno visto e possono votare. Fai polemiche fini a se stesse. Che polemica è questa?”. Sul fatto di dire "sempre la verità", Gentile ha precisato che non c'è alcuna differenza di trattamento ma un motivo ben preciso: "La verità è che tu non potevi votare perché non li avevi visti, loro vi hanno visto giocare per tre settimane". 

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