Corinne Clery: “Mio figlio mi manda messaggi terribili e mi accusa di rubare, lui e Serena Grandi mi odiano”

Ospite a Storie al bivio show nella puntata in onda martedì 24 giugno, Corinne Clery racconta il difficile e tormentato rapporto con suo figlio Alexandre Wayaffe, con cui non parla più da ormai otto anni.
Corinne Clery: "Mio figlio mi ha scritto messaggi terribili, è cambiato"
A Monica Setta Corinne Clery descrive il figlio come molto intollerante nei suoi confronti: "Non c'era una cosa che gli andasse bene di me. Non è stata una cosa semplice crescere un bambino da sola". Non nasconde che Alexandre sia stato "la sua vita", ma che da quando gli donato la nuda proprietà di un casale – mantenendone l'usufrutto – è "diventato un'altra persona":
È cambiato dal giorno della firma, mi mandava messaggi e mail terribili. Non posso tenermi tutto dentro, prima mi vergognavo di aver avuto questo dispiacere. È un dolore talmente enorme che è inquantificabile. (…) Ho tutti i messaggi che mi ha scritto: "Mica posso aspettare vent'anni che crepi". Da quando ho avuto il coraggio di parlarne ci sono tante mamme che mi scrivono e che vivono situazioni assurde.
Corinne Clery ha cercato di chiarire con lui tante volte. Nel corso della puntata, rivela:
Mio figlio è venuto vivere da noi ed era affettuoso con Giuseppe (Ercole, suo secondo marito, ndr) e ho detto ‘meno male è tornato'. Quando è morto Giuseppe ha preso in carico me e mi sono lasciata guidare. Piano piano mi sono resa conto che si stava impossessando della mia testa e stava gestendo tutte le mie cose, le finanze. Aveva questa stizza con me che era diventata insopportabile.
Corinne Clery: "Serena Grandi sta usando i miei racconti di dolore contro di me"
"Tuo figlio sta intentando delle azioni per cercare di convincerti a lasciare quella casa" dice Monica Setta all'ospite. "Mi accusa di rubargli le sue cose" ammette. E alla domanda sulla lista di testimoni scelti da Wayaffe, Clery rivela:
Tra questi c'è Serena Grandi, che non l'ha mai frequentato, mai vist, mai conosciuto. E lui sa tutte le angherie che lei mi ha fatto per trent'anni e che quando mi ha chiesto di perdonarla ci sono ricascata. Ci casco sempre. Non la stimo, ho provato ad aiutare una donna in difficoltà. Si era ammalata e mi sono proposta di invitarla a casa per la convalescenza. È stata con me un mese in cui le cucinavo e lei immagazzinava i racconti del mio dolore e se ne sta servendo contro di me.
"Perché questo odio?" chiede la conduttrice. "Si sono coalizzate due persone che mi odiano" conclude Clery.